Concorso agroalimentare: Casargo batte tutti

È il centro di formazione professionale alberghiero di Casargo a salire sul gradino più alto del podio nella prestigiosa 11ª edizione del concorso agroalimentare, promosso dalla categoria merceologica Agro-Alimentare di Confindustria Lecco e Sondrio.

La squadra del CFPA ha saputo distinguersi tra i partecipanti, conquistando la giuria con una proposta gastronomica che ha saputo unire creatività, tecnica e valorizzazione dei prodotti tipici valtellinesi. Un trionfo frutto di impegno, passione e profonda conoscenza del territorio.

Accanto al primo premio, numerosi altri riconoscimenti hanno arricchito la giornata. L’APF Valtellina di Sondrio ha ricevuto la Menzione Speciale per la Migliore Ricetta, un premio particolarmente sentito perché dedicato alla memoria dello chef Claudio Prandi, storico presidente di giuria del concorso. Sempre all’APF è andata anche una menzione individuale per Pietro Bagini, segnalato per il suo talento.

L’Istituto Alberghiero Alberti di Bormio ha brillato con ben due premi: Miglior servizio in sala e Miglior sommelier, vinto da Denise Demaron. L’Istituto Professionale Crotto Caurga di Chiavenna ha invece conquistato la giuria con il Miglior abbinamento vino/piatto.

I partecipanti, tutti studenti delle classi terze, si sono sfidati nella preparazione di un pranzo completo – amuse-bouche, piatto unico e dessert – utilizzando prodotti certificati del Distretto Agroalimentare di Qualità “Valtellina Taste of Emotion”, come Bresaola della Valtellina IGP, Bitto DOP, Valtellina Casera DOP, Mela di Valtellina IGP e Pizzoccheri IGP.

Oltre ai premi in denaro destinati all’acquisto di materiale didattico (1.200 euro per i vincitori e 500 euro per le altre squadre), tutti i concorrenti hanno ricevuto un dono speciale: coltelli professionali messi a disposizione dalle Coltellerie Sanelli.

Il concorso, ospitato quest’anno dall’Istituto Alberghiero Alberti di Bormio, è stato giudicato da una giuria d’eccezione presieduta dallo Chef Stellato Alessandro Negrini, affiancato da esperti del settore gastronomico e rappresentanti di Confindustria.

«Questo concorso non è solo una gara – ha affermato Negrini – ma un laboratorio di passione e talento. È un’occasione per i ragazzi di misurarsi e per il nostro territorio di continuare a crescere attraverso le sue eccellenze».

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