Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 29 Gennaio 2019
Con il sole o in notturna. In metà di mille alla Peak to Creek
Bormio, sulla mitica pista Stelvio grande divertimento. Discesisti e scialpinisti per una volta fanno festa insieme. Prima l’animazione in paese e poi il party a Bormio 2000.
Oltre cinquecento i concorrenti che sabato, nella doppia versione diurna e notturna, hanno percorso la pista Stelvio di Bormio. Dapprima una splendida giornata di sole ha incoronato una bellissima edizione della ormai storica Peak to Creek. A non mancare, oltre all’entusiasmo degli atleti e del pubblico, è stato il vento, presenza ormai costante della stagione invernale. Le raffiche e le temperature gelide non hanno però raffreddato il clima di festa che si è respirato nella Magnifica Terra dove più di 360 discesisti si sono confrontati con la mitica Stelvio, provando l’ebrezza di sciare su una pista da Coppa del Mondo, girando attorno alle porte e misurandosi col cronometro.
A spuntare il miglior tempo e ad aggiudicarsi la quattordicesima edizione sono stati Pierfederico Formenti – che ha così conquistato la sua quarta vittoria personale - e Valentina Porro per le donne (già vincitrice nel 2017), mentre lo snowboard più veloce a scivolare per gli 8 km e 1800 metri di dislivello della gara, è stato quello di Pietro Marzorati. Il podio maschile della discesa vede al secondo posto Matteo Sangiorgio davanti a Francesco Bernasconi mentre, in campo femminile, medaglia d’argento per Natalie Gnecchi davanti a Marta Ferrero. Per lo snowboard, invece, seconda posizione per Ruben Rostagno e terza per Marco Brembilla. La competizione si è raddoppiata in versione serale con la Creek to Peak, la scialpinistica che, seconda edizione, ha visto un sostanzioso incremento dei partecipanti, con più di 150 persone al via. Il percorso - migliorato e allungato rispetto a quello del 2018 - e la bella situazione che si è creata grazie pubblico che a Bormio 2000 ha atteso il passaggio degli atleti, hanno creato le premesse affinchè la competizione diventi una gara classica della sua categoria. Nel frattempo, a tagliare il traguardo per primo col notevole tempo di 44 minuti e 46 secondi, è stato Fabio Pasini davanti a Marzio Deho e Francesco Leoni mentre in campo femminile la più veloce a risalire i circa 1000 metri di dislivello è stata Charlotte Bonin seguita da Corinna Ghirardi e Giulia Compagnoni. Ma la Peak to Creek non è stata solo una giornata di sport. La formula rinnovata, con entrambe le gare concentrate in un unico giorno, ha permesso a due mondi diversi (quello dei discesisti e degli scialpinisti) di conoscersi e far festa insieme.
Ed è proprio lo spirito della festa ad aver caratterizzato questa edizione, con la zona di arrivo della Peak to Creek che si è animata da mezzogiorno fino alla partenza della scialpinistica alle 17, per vedere poi il party trasferirsi a Bormio 2000, grazie anche alla funivia che è rimasta in funzione gratuitamente fino alle 21. Ore di musica e divertimento animate da speaker, dj e un ospite insolito per le piste da sci: l’anfibio aperol spritz. Se tutto ciò è stato possibile, lo si deve alle realtà che hanno creduto e supportato questo evento, a partire da BormioSki affiancata da una serie di sponsor.
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