Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 18 Marzo 2016
Compravendite in nero, sigilli a un conto corrente
Imprenditore vende case a turisti incassando anche contante: la guardia di finanza gli sequestra preventivamente quasi 130mila euro
Sequestro preventivo nei confronti di un noto imprenditore di 50 anni di Bormio, titolare di un’immobiliare che negli ultimi anni ha venduto diverse unità abitative a turisti di fuori provincia.
«L’operazione - afferma la tenenza delle fiamme gialle di Bormio - è il frutto di un’attività di indagine che ha permesso di accertare come l’imprenditore, a fronte di sei cessioni di unità abitative, ha percepito dai propri clienti corrispettivi sotto forma di denaro contante, non documentando fiscalmente tali importi». In una parola, avrebbe incassato soldi in nero, distruggendo per giunta le scritture contabili e facendo dichiarazioni fraudolente. «Di fatto si è sottratto al pagamento delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto per un ammontare pari all’importo sottoposto a sequestro: ovvero 129.375 euro che abbiamo sequestrato in beni (2 magazzini e 7 terreni), titoli e contante depositato sui conti correnti».
«Lo strumento del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente per i reati in materia fiscale consente- spiegano ancora le fiamme gialle - nell’impossibilità di individuare ed aggredire direttamente i beni che sono il prezzo o il profitto di tali illeciti penali, di assicurare comunque allo Stato somme di denaro o altre utilità di valore corrispondente. Il ricorso a tale strumento rientra in una più ampia strategia operativa posta in essere dalla Finanza, volta non soltanto a scoprire le violazioni fiscali, ma anche a garantire l’effettivo recupero di risorse illecitamente sottratte all’Erario».
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