Comitati olimpici e paralimpici da tutto il mondo a Bormio e Livigno

Bormio e Livigno

Visite ufficiali dei comitati olimpici e paralimpici di tutto il mondo, a Bormio e Livigno, a poco più di dieci mesi dalle Olimpiadi di Milano – Cortina 2026. Le due rinomate località turistiche dell’Alta Valle questa settimana hanno infatti ospitato lo Chef de Mission Seminar, la visita dei delegati internazionali, in tutto una cinquantina, in rappresentanza di paesi quali Nuova Zelanda, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Australia, Stati Uniti e anche la Repubblica di Vanuatu, un arcipelago situato a est dell’Australia, in Oceania. Assieme a loro i rappresentanti dei Comitati organizzatori delle prossime edizioni dei Giochi olimpici, estivi e invernali: Los Angeles 2028, Alpi Francesi 2030 e Brisbane 2032.

Venerdì l’incontro a Bormio, alla sala terme, dove si è svolta la presentazione della Bormio olimpica, incontro al quale ha fatto seguito una visita alla località, ai siti che ospiteranno le gare e al villaggio olimpico. Le eccellenze agroalimentari valtellinesi sono state presentate e servite grazie al Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, sponsor di Milano Cortina 2026.

«È stato emozionante e costruttivo incontrare i rappresentanti delle delegazioni che ritroveremo qui a febbraio 2026 – ha commentato il sindaco Silvia Cavazzi -. Abbiamo avuto l’opportunità non soltanto di raccontare Bormio, come già avevamo fatto in altri incontri, ma anche di presentarla dal vivo, mostrando quanto di bello e di buono offre in termini di ospitalità, servizi e, naturalmente, siti di gara. I delegati hanno seguito con attenzione, palesando l’interesse a conoscere Bormio in tutti i suoi aspetti per riportare informazioni e impressioni alle federazioni nazionali e a chi verrà in Italia per seguire le Olimpiadi».

E, dopo la visita di venerdì a Bormio, ieri è stata la volta di Livigno dove il nutrito gruppo di delegati è stato accompagnato da Marzo Zini, consigliere comunale con delega alle Olimpiadi, in un tour intenso e ricco di spunti. Dalla visita al villaggio olimpico, all’interessante e dettagliata presentazione dell’evento e di quello che significherà – soprattutto dal punto di vista organizzativo – per Livigno, alle due ski aree del Carosello e di Mottolino sino al gran finale all’Aquagranda, struttura unanimemente molto apprezzata da tutti i delegati.

«E’ stato un bel momento di incontro – ha commentato Zini - uno dei pochi previsti in cui c’è un contatto diretto tra comitato organizzatore, comune e le delegazioni quindi con chi poi verrà e gestirà gli atleti di ciascuna nazione. Proficuo lo scambio di opinioni sia sull’organizzazione, sulla parte logistica, che sulle piste; sono stati raccolti anche alcuni spunti, fatti alcuni chiarimenti e, quello che ci ha fatto molto piacere, sono stati i complimenti ricevuti sia per la presentazione sportiva da parte dei ragazzi della Fondazione, sia per quel che concerne l’accoglienza ricevuta, soprattutto per il pranzo e la location in Aquagranda».

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