
Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 12 Ottobre 2018
Coltivava marijuana in un ripostiglio di casa: arrestato per spaccio a Bormio
Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato anche dei proiettili.
Martedì mattina, a Bormio, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tirano, impegnati in una serie di controlli antidroga vicino alle scuole, hanno fermato e sottoposto a controllo un pick-up con a bordo un uomo di 36 anni e uno di 34, entrambi dell’Alta Valle. Il conducente è stato trovato in possesso di una busta di tabacco contenente tabacco tritato con foglie di marijuana.
A questo punto i militari, ritenendo in casa l’uomo potesse avere altra droga, hanno perquisito due abitazioni nella disponibilità del sospettato. È così che hanno trovato piante e materiale per la coltivazione. In un primo appartamento infatti, all’interno di un ripostiglio, è stata rinvenuta una serra domestica attrezzata con una lampada a led a raggi ultravioletti e dotata del classico telo in plastica rivestito con materiale riflettente per diffondere luce e calore. All’interno della serra facevano bella mostra di loro cinque vasetti contenenti altrettante piantine di cannabis indica appena sbocciate.
Nello stesso appartamento e più precisamente in un cassetto di un mobile in soggiorno i carabinieri hanno trovato e sequestrato un grammo di marjuana e 88 semi di canapa indiana.
In una seconda abitazione poco distante i militari sul balcone e in cucina hanno rinvenuto e sequestrato 6 piante di canapa indiana già fiorite e pronte per essere defogliate ed essiccate, con il fusto di altezza compresa tra i 60 e i 120 centimetri.
Inoltre, nella credenza della cucina, sono state trovate 4 bottiglie di vetro da un litro tutte contenenti un infuso di alcool, foglie e fiori di marijuana. Sul tavolo invece c’era un involucro in cellophane contenente due grammi di marijuana e un vaso in vetro con 15 grammi della stessa sostanza. Infine, in un mobile sono stati trovati 22 proiettili calibro 221 Remington per carabina, 2 proiettili calibro 300 Winchester per carabina e 8 proiettili calibro 38 special per pistola.
I carabinieri hanno calcolato che dalle sei piante sequestrate, tutte abbondantemente sbocciate e ricche di infiorescenze, si sarebbe potuta ricavare una quantità di sostanza variabile tra gli 800 e i 1000 grammi netti, per un valore di mercato complessivo pari a 8.000-10.000 euro. L’uomo è stato così dichiarato in stato di arresto per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente. Inoltre è stato denunciato anche per il reato di detenzione abusiva di armi. Infatti le munizioni non erano denunciate e l’indagato non aveva alcuna autorizzazione per poterle tenere. Il valtellinese è stato condotto alla casa circondariale di Sondrio a disposizione del sostituto procuratore Marialina Contaldo. Ieri il gip ha convalidato l’arresto e ha rimesso in libertà l’arrestato, disponendo a suo carico la misura dell’obbligo presentazione alla polizia giudiziaria.
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