Cecini nella storia. Trionfa sul Mortirolo

e ora è una leggenda

L’hanno già soprannominato “Mortirolo Man” Stefano Cecini. La montagna di Pantani ora è anche la sua. Il Pirata ha un monumento su quei tornanti, al Cecio idealmente l’hanno costruito dopo l’impresa che ha compiuto nella notte fra sabato e domenica, che farà parlare del Mortirolo nuovamente in tutto il mondo. Sabato è diventato il primo uomo nella storia a salire otto volte consecutivamente sul Mortirolo da Mazzo, sommando un dislivello pari all’altezza dell’Everest, come era l’obiettivo prefissato della sua sfida denominata “Everesting Mortirolo”.

Un’impresa nella quale non è mancato il colpo di scena, perché i tentativi da calcoli effettuati per raggiungere l’obiettivo sarebbero dovuti essere sette, ma dopo il quinto gli organizzatori si sono accorti che il segnale Gps che registrava i metri del dislivello compiuti da Cecini ogni giro rubava al ciclista una settantina di metri, che moltiplicati per sette avrebbero inficiato il record. Cecini avrebbe rischiato la beffa di aver percorso realmente gli 8.848 metri come sull’Everest, ma senza il riscontro del computer non sarebbe servito a nulla. L’enorme disguido non ha fatto perdere il proverbiale sorriso e ottimismo all’ex professionista grosino, 50 anni il prossimo agosto, che ha deciso di effettuare un assalto in più per avere la certezza del record. Gli sarebbero basti pochi metri, ma il regolamento della sfida prevede che ogni giro iniziato deve essere concluso e così nel cuore della notte il Cecio ha compiuto l’ultima fatica. Un fuori programma che gli ha fatto terminare il suo tentativo alle 3,53 dell’alba di domenica.