Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 22 Luglio 2016
Case vacanza truffa: 22 denunce
Sui portali legalmente operanti nel settore immobiliare proponevano fittiziamente in locazione appartamenti in prestigiose località: tra queste anche Bormio e Livigno
Erano specializzati nelle truffe online sulle case vacanza: sui portali legittimamente operanti nel settore immobiliare, i criminali proponevano fittiziamente in locazione appartamenti situati in prestigiose località balneari come Rimini, Riccione, Alassio, Gallipoli ma anche nelle note zone sciistiche di Courmayeur, Livigno e Bormio. Nel territorio di Milano sono state 254 le vittime che hanno presentato querela ma nel corso delle indagini, condotte dal Compartimento Polizia Postale di Milano, sono state accertate circa 600 parti lese.
Le persone credevano di aver locato appartamenti in località turistiche ma una volta giunte sul posto scoprivano che le abitazioni erano inesistenti o di proprietari ignari delle operazioni di locazione. E’ inoltre emerso che non solo famiglie diverse si ritrovassero contemporaneamente sotto la stessa abitazione, apparentemente presa in locazione ma che, giunti sul posto, nella casa venissero trovati i legittimi proprietari, naturalmente all’oscuro. Le indagini, condotte dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, hanno svelato l’esistenza di tre gruppi. Il primo, formato da cittadini italiani ritenuti i capi e promotori dell’associazione, che si occupava di inserire progressivamente gli annunci sui servizi della rete, seguire le trattative telefoniche con le vittime e, infine, incassare i proventi della frode. Il secondo, composto da cittadini rumeni, si occupava di procacciare numerosi prestanome che, previo compenso, attivavano conti correnti presso istituti bancari situati nel territorio lombardo e ligure, grazie ai quali potevano disporre delle carte di pagamento per far confluire i proventi illeciti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA