Cantieri opere olimpiche, «Livigno in pole position»

«Livigno è la località con le opere più avanti tra i luoghi che ospiteranno i Giochi invernali». A dirlo è Fabio Saldini, commissario di Governo e amministratore delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026

«Livigno è la località con le opere olimpiche più avanti tra le venue». A dirlo è Fabio Saldini, commissario di Governo e amministratore delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026. E lo dice durante la serata in cui Livigno si rifà il look nel marketing, con il nuovo posizionamento e il lancio della campagna invernale, come per coronare il fatto che la località della Alta Valle sia sempre più pronta in vista delle Olimpiadi del 2026.

Saldini fa i conti: «Sono 166 milioni di euro, di cui 84 per le opere infrastrutturali che resteranno dopo i Giochi e 82 per le opere sportive». L’amministratore delegato di Simico fa anche il punto sui lavori attualmente in corso sulle piste. E annuncia le date importanti. «Il versante Carosello di Livigno Aerials e Moguls sarà terminato e consegnato il 21 dicembre. Sarà la prima opera olimpica pronta per i Giochi – sottolinea –. Sul versante del Mottolino, invece, il Livigno Snow Park sarà consegnato in tempo, così come sarà ultimato nei tempi previsti anche il parcheggio sottostante con 500 posti auto».

Alla serata di gala livignasca ha partecipato anche Antonio Rossi, ex campione olimpico di canoa, oggi city operations manager di Milano Cortina 2026. «Ormai abbiamo messo da parte Parigi, con i Giochi estivi, e dobbiamo ricordarci che i prossimi siamo noi – afferma Rossi –, quindi sicuramente adesso si sta procedendo a gran ritmo. Ricordiamo che a febbraio mancherà solo un anno all’appuntamento, ma Livigno, così come Bormio, tutta la Valtellina, Milano e tutte le altre venue stanno lavorando molto bene».

Grande passione e interesse

L’ex campione olimpico parla anche dei cantieri presenti: «Il progetto si sta concretizzando sempre di più, le opere in carico a Simico e ad Anas stanno andando avanti, e sono molto ottimista su come verranno organizzati i Giochi». Rossi si sofferma sul grande entusiasmo che c’è intorno alla manifestazione. «Lo abbiamo visto soprattutto a metà settembre, quando c’è stato il lancio delle iscrizioni per i volontari: servivano 18mila persone, ma dopo i primi giorni siamo già arrivati a 35mila. Questo ti può far capire quanto entusiasmo c’è. Sono sicuro che venue come Livigno faranno veramente una bellissima figura e gli atleti potranno dare il meglio di loro stessi:troveranno un clima olimpico veramente speciale”.

E proprio un livignasco doc come Giorgio Rocca, vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale nel 2006, parla di ciò che può essere la località. «C’è sempre neve, innovazione, impianti nuovi, grandi infrastrutture che ci faranno vivere un’Olimpiade pazzesca con la località più bella possibile».

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