Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 05 Agosto 2017
Caldo record, niente sci allo Stelvio
La ski area ha deciso di sospendere l’attività fino a data da destinarsi: «In quota 12 gradi all’alba». Il direttore Capitani: «Gli impianti di risalita comunque rimarranno aperti per portare su gli escursionisti».
Il caldo di questi ultimi giorni fa un po’paura anche al ghiacciaio dello Stelvio costretto a chiudere i battenti, seppur parzialmente. Ieri la Sisaf SpA, la società di gestione degli impianti di risalita, ha comunicato la chiusura straordinaria dell’area sciabile; gli impianti di risalita rimarranno comunque aperti dalle 9 alle 17, con orario continuato, per quanti vorranno concedersi un’escursione in quota o, per esempio, una gita col gatto delle nevi sul ghiacciaio.
A causa delle elevate temperature registrate in questi ultimi giorni, per motivi di sicurezza la società ha informato tutti gli operatori che non è più possibile mantenere operativo lo skilift Geister che permette l’accesso alle piste Payer e Cristallo.
Per questo motivo, si deve procedere alla chiusura temporanea dell’area sciabile per effettuare le necessarie attività di bonifica e messa in sicurezza. L’attività sciistica, in attesa di nuove valutazioni, rimarrà pertanto sospesa a partire dalle 12.30 di oggi. «Non si tratta di una chiusura, non buttiamo di certo via le chiavi – ha commentato ieri il direttore delle piste al passo Umberto Capitani – ma di una chiusura della ski area sino a data da destinarsi. Decideremo di giorno in giorno il da farsi, in base alle previsioni meteo e, appena possibile, procederemo alla riapertura. Oggi alle 6 di mattina, in quota, c’erano ben 12 gradi, di certo un caldo anomalo».
Ma oltre al caldo di questi ultimi giorni, lo Stelvio soffre della carenza di neve di quest’inverno, situazione che sta condizionando il prosieguo della stagione turistica. Una decisione senza dubbio difficile e delicata, quella della sospensione dell’attività sciistica, ma necessaria dando uno sguardo alla priorità, cioè la sicurezza degli sciatori. «L’attività è sospesa e quindi il personale - ha sottolineato Capitani - continuerà a lavorare seppur a ranghi ridotti. Approfitteremo di questi giorni di stop anche per sistemare al meglio gli impianti; tutti, però, saremo pronti ed attivi per ripartire appena le condizioni climatiche lo permetteranno».
Difficile, a memoria d’uomo, ricordare una chiusura delle piste dello Stelvio in pieno agosto: «Anni fa - ha evidenziato il direttore delle piste - i tracciati erano stati chiusi per qualche giorno, sempre sotto la mia gestione, ma per una situazione diversa: erano state giornate di brutto tempo e, davanti a noi, si profilavano altri tre giorni di maltempo. Stavolta, però, è molto diverso: senza le condizioni di sicurezza, impensabile mantenere aperte le piste».
Continueranno però, come da calendario, anche tutti gli eventi programmati con una chicca rappresentata dal concerto in programma per il 13 agosto alle 14 nella terrazza del Livrio, iniziativa inserita nel festival “LeAltreNote”.
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