«Bormio Terme, risorsa per il turismo

Ma dobbiamo crederci insieme»

Bormio Terme sta risalendo la corrente ma, per andare “oltre”, è sempre più necessario che i cittadini dell’Alta Valle, oltre agli amministratori dei quattro comuni sociali (Bormio, Valdidentro, Valfurva e Valdisotto) credano nello stabilimento. Solo così il futuro potrebbe profilarsi più roseo. Di questo ne è certo il presidente Emilio Triaca che, dopo l’approvazione del primo bilancio della sua gestione (parziale, comunque, in quanto è entrato in carica nel luglio dello scorso anno ndr.), che ha chiuso con un segno meno di 237.813 euro ma con un più 100mila euro per quanto riguarda il valore della produzione, ha ringraziato i dipendenti e fatto appello alla coscienza della popolazione.

«Mi auguro sempre più – ha commentato – che gli abitanti di questa zona vogliano bene alle terme. Questo significa frequentarle, non avere la pretesa che siano gratis, evidenziarne maggiormente gli aspetti positivi e a me e al consiglio direttivo quelli negativi, quelli da migliorare. Sono contento anche dei dipendenti che, per la stragrande maggioranza, in questi mesi di lavoro assieme hanno dimostrato di tenere molto alle terme, di crederci. Riguardo all’importanza dello stabilimento nel contesto comprensoriale, «si tratta di una risorsa – ha rimarcato Triaca- fondamentale per il sistema turistico ed economico. Personalmente vedo il settore legato allo sci, che sta andando al 120%, senza grosse possibilità di sviluppo mentre il termalismo mi sembra al 60% delle sue potenzialità e quindi ha una possibilità di crescita di almeno il 20%. Bisogna crederci, però, tutti assieme».