Bormio, scatta la tolleranza zero nel centro storico. «Bici a mano e pulite i “ricordini” dei vostri cani»

Velocipedi e deiezioni dei cani fanno “a pugni” con la via Roma, il salotto “buono” di Bormio a tal punto da rendere necessaria un’apposita regolamentazione. Perché, dove purtroppo non è il buon senso a farla da padrone, per stabilire ordine e decoro sono necessarie apposite ordinanze con tanto di sanzioni per chi non le rispetta.

E così il comune di Bormio ha stabilito che, dal 1° luglio al 31 agosto, nel periodo di maggior afflusso turistico, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19 i velocipedi, all’interno della zona a traffico limitato, dovranno essere condotti esclusivamente a mano. Il provvedimento adottato nella Magnifica Terra fa seguito alle numerose segnalazioni pervenute dai cittadini, che lamentano il transito irregolare o a velocità inadeguata dei ciclisti all’interno della zona a traffico limitato, soprattutto in via Roma, situazione difficile nonché pericolosa a tal punto da ritenere opportuna l’adozione di un provvedimento che regoli il transito dei ciclisti che non assumono comportamenti diligenti e prudenti generando situazioni di pericolo. L’ordinanza prevede che i velocipedi, lungo la via Roma, siano condotti esclusivamente a mano, provvedimento emesso al fine di «garantire la sicurezza della circolazione dei pedoni rendendola il più possibile ordinata, prevenendo abusi e garantendo una sempre migliore fruibilità della zona da parte di coloro che vi passeggiano».

Per quanto riguarda i cani il comune di Bormio, ai fini della tutela della salute pubblica e del decoro urbano, ha ordinato a tutti i proprietari ed ai detentori a qualsiasi titolo di cani, nonché alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia o conduzione di avere con sé, durante l’accompagnamento nella zona a traffico limitato apposite bottigliette, spruzzatori o altri contenitori d’acqua da versare all’occorrenza, in caso di deiezioni, senza aggiunta di sostanze chimiche o di detergenti. Anche in questo caso l’ordinanza fa seguito alle numerose segnalazioni e lamentele pervenute dalla cittadinanza in merito ai disagi derivanti dalle deiezioni, anche liquide, ad opera di cani a ridosso di edifici, strade pubbliche, marciapiedi, passaggi, aree e giardini pubblici, autoveicoli.

Ed è purtroppo sotto gli occhi di residenti e turisti come, a Bormio ma non solo, il suolo pubblico (strade, marciapiedi, piazze, zone verdi) «per incuria di proprietari o conduttori di cani – si legge nell’ordinanza - viene sovente insudiciato dagli escrementi e dall’urina degli animali, recando disturbo, disagio e pericolo per i pedoni oltre che provocare notevole degrado per il paese». Nel provvedimento, avente una valenza dal 1°luglio al 30 settembre, si stabilisce inoltre che “è fatto divieto assoluto di consentire ai cani di urinare a ridosso dei portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni e negozi, vetrine” e che, in caso di inottemperanza, potrà essere irrogata una sanzione pecuniaria da 80 ad un massimo di 500 euro fatte salve l’eventuale azione penale e risarcitoria per i danni cagionati.

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