Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 07 Agosto 2016
Bormio, nelle antiche corti
si degusta e si brinda
“Il vino nelle corti” è uno degli appuntamenti più gettonati e più attesi dell’estate bormina. E l’edizione 2016 è andata benissimo
Bormio
Sabato sera, anche grazie al meteo favorevole, centinaia le persone – per lo più giovani ed intenditori – che si sono riversate nelle strade del centro storico per degustare vini doc della tradizione valtellinese in varie location d’eccezione, le corti del paese aperte al pubblico appositamente per l’occasione. Ben ventitré le cantine che hanno aderito all’invito dell’Associazione Bormio Commercio e de “I Reparti” di Bormio, organizzatori della manifestazione. A queste si sono aggiunti tre produttori di liquori valtellinesi unitamente alla degustazione del succo di mele. Due i punti vendita dei bicchieri di degustazione – a 15 euro l’uno – il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Alle venticinque case aperte per la manifestazione, quest’anno si è aggiunto il parco nazionale dello Stelvio con la mostra “Quello che le piante non dicono” visitabile a palazzo Nesini. Tra le novità di quest’edizione da segnalare la pigiatura dell’uva a piedi nudi, in piazza del Ginnasio, andata in scena alle 19 ed alle 21.30. Un rituale che ha destato molta curiosità tra i presenti, in primis tra i bambini attirati dalla tinozza nella quale due ragazze hanno dato via ad un’anomala – in quanto a ritmo di musica – quanto suggestiva pigiatura dell’uva. La serata è stata allietata dal gruppo musicale “Winny de blues” che ha suonato tutta la sera con postazione in via De Simoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA