Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 19 Ottobre 2016
Bicicletta rubata e rivenduta, tre le denunce dei carabinieri
Un operaio accusato di acquisto di cose di sospetta provenienza, due disoccupati per ricettazione
Un operaio di Tirano denunciato per acquisto di cose di sospetta provenienza, due disoccupati per ricettazione. È il risultato di un normale controllo effettuato nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione di Ponte in Valtellina. I militari hanno fermato l’operaio che in auto stava trasportando due biciclette e ad insospettirli sono state le dichiarazioni del guidatore. L’uomo infatti ha detto che aveva da poco ritirato il nuovo acquisto: una bicicletta da corsa, con telaio in carbonio, per soli mille euro e, la seconda, addirittura, gli era stata data in regalo. La versione fornita, non ha convinto i militari, e tantomeno il prezzo di acquisto: quella bicicletta da intenditori, sul mercato dell’usato, valeva certamente molto di più. Successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire i fatti. La bicicletta era stata rubata a fine luglio, da un garage di Tirano e il proprietario aveva sporto denuncia. Non si è ancora risaliti agli autori del furto, ma sono stati individuati comunque i “venditori” accusati di ricettazione: due disoccupati di cui uno con precedenti di diversa natura. Delle biciclette, poi sequestrate dai carabinieri, solo una è stata restituita al legittimo proprietario, mentre si cercano ancora i proprietari della seconda.
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