Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 20 Maggio 2017
Bellini su Rai Due, un diario di viaggio
dalle Alpi alle Ande
Quattro puntate tra avventure e natura . L’esploratore di Aprica: «Una nuova esperienza per me, sono andato all’origine delle cose e della cultura locale».
Questa volta Alex Bellini, l’esploratore di Aprica, non ha avuto a che fare con oceani, deserti e ghiacci, ma con popoli, tribù, foreste, tradizioni, cibi, profumi e sapori. Un’esplorazione diversa, quella compiuta da Alex, che viene raccontata nella trasmissione “A single origin: il gusto del viaggio” in onda su Rai 2 in seconda serata, per quattro puntate ogni martedì (la prima è stata il 16 maggio).
Si tratta, in sostanza, di un branded content dell’azienda del caffé Lavazza realizzato da DueB produzioni con un viaggio sostenibile dalle Alpi alle Ande. Protagonista del progetto è appunto Bellini, conosciuto per la sue imprese in solitaria e amante delle avventure estreme il quale, zaino in spalla, si è immerso in un cammino non convenzionale dal Brasile al Perù. Le riprese sono durate dal 20 febbraio al 20 marzo.
«In tutte le mie avventure ho la tendenza a scegliere ambienti isolati, in cui la sfida è misurarsi con un ambiente estremo - racconta Alex dall’Inghilterra, dove vive con la famiglia -. In questo viaggio la necessità è stata, invece, quella di immergersi nei popoli, mischiarsi con le persone, andare all’origine delle cose e della cultura. Ogni tanto è più facile avere a che fare con se stesso, mentre è complesso interagire con persone che per di più non parlano la tua lingua. Devo dire, però, che è stata un’altra esperienza molto formativa per me - commenta -. Ricordo una giornata intera trascorsa in una favela di Rio, dove ho incontrato un italiano che ha aperto un dopo-scuola per aiutare i ragazzi che altrimenti sarebbero per strada, oppure ho ballato la samba, mi sono messo alla prova in azioni che non ho mai fatto nella mia vita. Mi sono mescolato con le persone di Rio che hanno l’usanza di cospargersi di fango nero in una danza quasi primitiva oppure ho incontrato nella selva un esperto di botanica che ha deciso di vivere ai margini della società. Con lui mi sono sentito molto in sintonia. Ho assaggiato cibi diversi. Mi sono anche divertito - aggiunge Bellini - , anche se con ritmi intensi di diciotto ore al giorno di lavoro. La sensazione è che sia venuto un buon prodotto».
Si tratta, in sostanza, di un diario di viaggio in cui si mescolano pensieri e interviste. Un coast to coast da Paraty a Lima, tra paesaggi mozzafiato e scenari urbani contemporanei, in un susseguirsi di incontri unici con talenti provenienti da mondi differenti, dall’arte alla cucina, dallo sport alla storia, che svelano i segreti di questi Paesi lontani.
Nel viaggio si toccano con mano la bellezza e la ricchezza di territori incontaminati, a ricordare quanto sia importante rispettare il cuore pulsante del pianeta, difendendolo dagli stravolgimenti climatici che lo stanno mettendo a dura prova. Una lezione che si ripete per Alex, che ha concluso, soltanto nell febbraio scorso, l’attraversamento del Vatnajokull, il ghiacciaio più grande d’Europa che si trova in Islanda e che, entro la fine del secolo, non esiterà più a causa del climate change. «La vita ci lancia tutti i giorni dei piccoli atti di coraggio – ha fatto sapere ai suoi fan a pochi chilometri dalla conclusione dell’avventura -. Sta a noi coglierli. Dobbiamo avere il coraggio delle nostre scelte, delle nostre convinzioni, delle nuove strade da tentare o anche del ritorno se non si può fare diversamente. Con questo progetto ho voluto, come dice lo slogan, “Freeze the moment”, ovvero congelare l’attimo per riportare l’attenzione sulle scelte di tutti i giorni».
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