Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 24 Settembre 2016
Baita distrutta dalle fiamme
Trovati dei mozziconi
Due ore di intervento in via Saroch a Livigno per spegnere il rogo
Potrebbe essere doloso o colposo.
Potrebbe essere doloso o quantomeno colposo l’incendio divampato in una vecchia baita, diroccata, tutta in legno, abbandonata da anni e ridotta ormai un rudere, in via Saroch a Livigno. Le fiamme si sono propagate ieri mattina verso le 6,30.
Mozziconi di sigaretta trovati all’interno della baita, facilmente accessibile perché diroccata, indicano come una o più persone siano state all’interno del rudere nella notte. Resta da stabilire, e questo è il punto focale delle indagini dei carabinieri, se chi si è introdotto poi abbia incautamente lasciato un mozzicone non spento o invece sia stato fatto di proposito. La certezza è che è stato necessario un intervento di un paio di ore per i volontari del distaccamento di Livigno dei vigili del fuoco per domare le fiamme. Sono stati tredici i volontari livignaschi impegnati sotto la guida del capo distaccamento Achille Gurini. Una volta preso atto della situazione, consci di potercela fare da soli, i volontari hanno avvisato i colleghi professionisti di Bormio che erano a metà strada di fare retromarcia.
Non è stato semplice per i pompieri livignaschi raggiungere la baita, ubicata nei prati, a un centinaio di metri di distanza dal pub Daphne’s, perché non c’è la strada e i mezzi di soccorso sono dovuti passare attraverso i campi. Le fiamme hanno avvolto il pavimento in legno bruciandolo completamente. I pompieri hanno spostato le assi all’esterno.
Proprio il repentino intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme raggiungessero un altro locale attiguo, adibito a deposito di vecchi mobili di albergo.
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