Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 05 Maggio 2017
Bacheche rotte e piante divelte
Vandali sul Sentiero Valtellina
I danneggiamenti nei giorni scorsi fra Tresenda e Villa di Tirano. Delle Coste: «Grande rammarico, c’è poco rispetto per la cosa comune».
Atti di vandalismo sul Sentiero Valtellina in più punti del percorso nel tratto compreso fra Tresenda di Teglio e Villa di Tirano. Nei giorni scorsi sono state danneggiate le bacheche del progetto “Sistemi verdi” sulle quali sono indicate informazioni sulla fauna e sulla flora presenti in zona e strappato alcune piantine di ciliegio, fico e altre varietà da poco piantate in cassoni alla confluenza del torrente Poschiavino con l’Adda. Un atto davvero ignobile e senza senso. Le piantine, collocate dalle Guardie ecologiche volontarie, venivano accudite dalle stesse Gev.
Altrettanto da condannare il danneggiamento a tre bacheche che si trovano una al cosiddetto centro della canoa a Calcarola (Tresenda), dove è stata sistemata un’area di sosta e dove è presente la torretta per avvistamenti sul fiume, una a Svandana a Stazzona ed una oltre il centro sociale di Tresenda. Due delle bacheche sono state strappate con forza, mentre un’altra è stata completamente rotta, per cui ora è rimasto solo il pannello in legno.
Purtroppo di frequente la Comunità montana deve fare i conti con atti di vandalismo sul “Sentiero Valtellina”. Qualche tempo fa, ad esempio, sono stati fatti stampare adesivi con l’indicazione del limite dei 20 chilometri orari per chi percorre la ciclabile. Gli adesivi sono stati posti sui venticinque cartelli circa del percorso. Ebbene, poco dopo, qualcuno ha pensato di “correggere” il limite, portandolo a 80 chilometri orari con il pennarello sui cartelli. A quel punto gli adesivi sono stati sostituiti e, di nuovo, ignoti li hanno pasticciati rimettendo i 20 chilometri orari. La Cm, rammaricata, per la terza volta ha fissato i nuovi adesivi in una sorta di braccio di ferro con i maleducati e incivili.
«Si prova rammarico per quanto accaduto – spiega l’assessore allo Sport e ai Lavori Pubblici della Comunità montana, Alan Delle Coste -. Effettivamente capita alcune volte all’anno di trovare attrezzatura rotta sul Sentiero Valtellina. L’ultimo vandalismo delle piante strappate e dei cartelli rotti manifesta quanto ci sia poco rispetto della “cosa” comune, che invece appartiene a tutti. Dispiace anche il fatto che le piantine fossero state messe a dimora dall’impegno dei volontari delle Guardie ecologiche. La pista ciclabile è molto frequentata dalle famiglie e questi atti sconsiderati sono un brutto messaggio per i giovani».
Restando sul percorso ciclabile, partiranno a breve le operazioni di manutenzione e pulizia. È iniziata anche la realizzazione dell’ultimo tratto del Sentiero Valtellina che serve per collegare la Media con l’Alta Valle. Costo 480mila euro. Lo scorso anno è stata realizzata una passerella a Grosio che unisce le due ciclabili del Tiranese e dell’Alta Valle, ma mancava un tratto interno al territorio di Grosio dove, ad ora, occorre uscire dal Sentiero Valtellina, percorrere un tratto di statale e poi riprendere la ciclopedonale. Con questo completamento tutta la rete ciclabile avrà una sua continuità e sede propria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA