Avvistato il lupo in Val Grosina

Non solo turisti e valligiani in questi giorni in Valgrosina: c’era anche il lupo. L’ avvistamento, a inizio settimana, è stato fatto vicino alla località Sacco e la confinante Ginugiola. Il lupo, un novello molto probabilmente proveniente dal branco presente dell’adiacente Val di Campo in Svizzera, si è lasciato fotografare ad una decina di metri di distanza dalla persona della zona, che incredula, l’ha visto comparire nel bosco.

Senza nessun sintomo di aggressività e nessun tentativo di procedere in direzione del fotografo che pare averlo fissato almeno per cinque minuti, il lupo in tutta tranquillità ha girato i tacchi dandosi alla macchia. Ma negli ultimi giorni è scomparso. La presenza di tante persone in valle per le feste di Ferragosto potrebbe avergli consigliato di fare dietro front e magari tornarsene da dove è arrivato, ovvero la vicina Svizzera. Pare sia un novello di circa un anno, uno dei cuccioli nati lo scorso anno in Val di Campo, che ora lasciano il gruppo. Giungere dalla Val di Campo a Malghera è una passeggiata per il lupo vista la vicinanza, un cammino che hanno compiuto come al solito tanti poschiavini, giovedì , giorno di Ferragosto, per raggiungere la fabbriceria di Malghera per il pranzo.

Una volta ricevuta la segnalazione dell’avvistamento del lupo sono partite le ricerche dei carabinieri forestali anche sul territorio di Piana e di Guinzana, territorio del Comune di Grosotto, ma non hanno avuto alcun esito: è stato utilizzato anche il drone, ma neppure dall’alto il lupo è stato immortalato. Insomma non c’è più: si è reso conto di aver scelto il periodo sbagliato per scoprire un nuovo territorio visto che sono i giorni nei quali la densità di popolazione nella vallata raggiunge il picco.

Chi vuole andare in Valgrosina lo può quindi fare senza timori perché il lupo pare inevitabilmente essersi diretto verso altri lidi. Ovviamente la notizia dell’avvistamento si è sparsa in maniera tambureggiante di bocca in bocca creando una certa preoccupazione nei frequentatori della vallata. Un po’ come nella favola di Pierino, si sono susseguiti i presunti avvistamenti, ma di ufficiale c’è solo quello di Sacco. Ora tutto pare tornato alla normalità. Un bel sospiro di sollievo per i tanti grosini che in questa settimana di festività si sono trasferiti nella frescura delle baite di montagna, ma anche per le due fabbricerie di Malghera ed Eita che proprio in questo periodo dell’anno contano sul maggior afflusso da parte dei turisti ed ovviamente avrebbero visto scemare i loro affari in caso d presenza del lupo. Ma c’è pure chi invece chi parla di fotomontaggio e di bufala. Esultano anche i cacciatori per la messa in fuga visto che fra una quindicina di giorni apre la caccia agli ungulati e il lupo sarebbe stato certamente un intralcio nella pratica venatoria.

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