Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 23 Aprile 2016
Altri cinquant’anni di Bormio Terme
Rinnovata la concessione per le acque
Il consiglio comunale ha approvato di prolungare la convenzione fino al 2062. Ora tocca a Valdidentro, Valfurva e Valdisotto
Il termalismo e Bormio Terme rappresentano un’offerta turistica dell’Alta Valle che va assolutamente salvaguardata. Lo dice la storia e lo dicono gli utenti.
Per questo l’amministrazione comunale di Bormio ha rideterminato la durata della concessione del diritto d’uso della sorgente termale Cinglaccia concedendolo alla società Bormio Terme spa fino al 1 giugno 2062. Un provvedimento senza dubbio importante per lo sviluppo turistico del comprensorio, uno tra gli ultimi atti dell’amministrazione comunale prima delle elezioni del prossimo 5 giugno.
«Per un territorio alpino a vocazione turistica, avere a disposizione della propria offerta turistica una allettante proposta termale formata da due poli complementari, perché posizionati su fasce di mercato differenti - si legge nel testo della deliberazione - quali i Bagni di Bormio e lo stabilimento termale di Bormio, rappresenti quel quid in grado di rendere la presenza a Bormio e valli una “esperienza turistica” diversa e più attrattiva rispetto a quella di altri territori che tale proposta termale non possiedono».
A fare da precursore la Magnifica Terra che, alla luce dei rilevanti investimenti effettuati dalla società in questi ultimi anni (da sottolineare che le partecipazioni attuali di tutti i soggetti pubblici ammontano al 92,39% del capitale sociale), ha rideterminato la durata della concessione in cinquant’anni decorrenti dalla scadenza della precedente proroga di durata -che si riconoscere essere il 1° giugno 2012 - e così, quindi, fino alla data del 31 maggio 2062.
In consiglio comunale sia la maggioranza che l’opposizione hanno auspicato che tale accordo trovi la piena adesione anche da parte degli altri tre comuni interessati. La convenzione, infatti, dovrà essere approvata anche dai consigli comunali di Valdidentro, Valfurva e Valdisotto.
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