Allarme blue tongue, annullata «Al dì de la Bronza»

La malattia della lingua blu o febbre catarrale degli ovini ha mietuto la sua vittima in Valdidentro. Non si tratta di animali ma della manifestazione “Al dì de la Bronza” originariamente in programma per sabato prossimo. L’evento, organizzato dalla Pro Loco Valdidentro, è stato annullato «per ragioni di sicurezza e prevenzione, in riferimento alla diffusione del “virus della febbre catarrale degli ovini” (la cosiddetta “lingua blu”, che colpisce i ruminanti), e a seguito degli opportuni approfondimenti con gli enti competenti».

Da ricordare che la trasmissione della malattia infettiva da un animale all’altro si verifica attraverso un insetto la cui riproduzione e la successiva deposizione di uova avviene in habitat con caratteristiche specifiche; anche se tutte le specie di ruminanti sono recettive alla malattia, il virus colpisce prevalentemente gli ovini con una sintomatologia molto grave. Da qui gli approfondimenti del caso e la comunicazione, dell’ufficio turistico locale, fatta a malincuore ma necessaria: «. Il fulcro principale della manifestazione – hanno sottolineato - sarebbe proprio la celebrazione del rito della transumanza del bestiame, pertanto verrebbero meno le condizioni per lo svolgimento dell’evento in un clima di totale serenità».

Da anni organizzato a metà/fine settembre, dopo l’inizio delle scuole, “al dì de la bronza” è una giornata nata per celebrare l’antico rito della transumanza e mettere al centro, al rientro dagli alpeggi, il mondo agricolo fondamentale anche per la tutela di natura e boschi. Il programma della manifestazione prevedeva, alle 9.30, l’ammassamento dei capi a Rasin; a seguire inizio della transumanza con sfilata lungo le vie del paese e rientro a Rasin dove, alle 11, era in programma la benedizione degli animali. A seguire attività e intrattenimento per tutti: dai laboratori e iniziative didattiche a tema, alla possibilità di poter ammirare la rievocazione degli antichi mestieri e i giochi di una volta a cura del gruppo Valdidentro Folk e del Museo Vallivo di Valfurva. E poi giochi e la premiazione della “Regina della Bronza” con la consegna degli attestati agli allevatori. Quest’anno, purtroppo, lo stop con un arrivederci, però, al prossimo autunno per celebrare al meglio il mondo contadino.