Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 11 Febbraio 2019
Al decollo la scuola per fare impresa
«Un aiuto ai giovani per realizzarsi»
Lanciata ufficialmente al “Festival del lavoro” promosso dal progetto Sbrighes “La scuola d’impresa”, corso gratuito di avvio e gestione di impresa articolato in dieci lezioni per un massimo di 20 partecipanti (minimo 10) dai 18 anni in su, che si terrà al local hub di Tirano da marzo 2019 a febbraio 2020. L’iniziativa è rivolta a chiunque cerchi un supporto per creare o imparare a gestire una piccola impresa.
«Con insistenza dal territorio ci viene chiesto di proporre un percorso formativo variegato rivolto a un target di neo laureati, neo diplomati, giovani e aspiranti imprenditori – ha spiegato Bruno Di Giacomo Russo, presidente dell’associazione Spazio Comune, partner di Sbrighes -. Abbiamo ideato un percorso con vari moduli che aiuti i ragazzi a portare a compimento un nuovo prodotto di impresa o a svilupparne uno in un’attività esistente».
Da ieri sono aperte le iscrizioni (scrivendo a: [email protected] oppure tel. 348-7563139), mentre le lezioni si terranno da marzo a luglio. «La scuola servirà a far maturare un’idea che in autunno si potrà trasformare in un progetto, che parteciperà a un concorso con premio finale – ha proseguito Di Giacomo Russo -. Ogni partecipante sarà seguito da un tutor per valutare la fattibilità economico-finanziaria e altri aspetti del progetto. L’anno prossimo verrà premiata l’idea migliore che potrà proseguire con le sue gambe».
Valentina Moderana, referente di Sbrighes, ha ricordato come l’idea sia partita con il bando “Mi prendo la briga di fare una nuova impresa” di Sbrighes. «Ci siamo resi conto che serviva proporre un percorso formativo più strutturato, affinché fosse non solo una trasmissione di conoscenze, ma di testimonianze». “La scuola d’impresa” vedrà un’alternanza di lezioni e workshop su temi diversi: il senso di fare impresa, domanda e offerta, gestione economica, marketing, impresa 4.0 oppure digitale o sociale, per fare alcuni esempi.
Carlotta Perego, imprenditrice dell’Automobilistica Perego spa di Tirano, intervenuta al tavolo ha sottolineato: «C’è bisogno di praticità che una scuola come questa può sviluppare. Spesso ai ragazzi manca quel pragmatismo e quella capacità di far fronte alle emergenze che invece servono in ditta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA