Aggredisce e insulta i carabinieri, nei guai 50enne di Valdisotto

Valdisotto

Una raffica di insulti, minacce e violenze nei confronti dei due componenti una pattuglia dei carabinieri della caserma di Bormio che, durante un servizio notturno di perlustrazione, è stata dirottata dalla Centrale operativa della Compagnia di Tirano in via De Simoni, nel paese turistico dell’Alta Valle, in quanto alcuni residenti avevano segnalato la presenza a terra di una persona.

I due militari, un uomo e una donna in divisa, hanno notato che sull’asfalto dell’attiguo parcheggio c’era, effettivamente, un individuo e quando si sono avvicinati con l’intenzione di soccorrerlo e accertarsi delle sue reali condizioni di salute l’individuo, poi identificato in Ezio Demonti, classe 1975, originario di Sondalo e residente a Valdisotto, senza alcun motivo ha iniziato a inveire contro di loro.

A quel punto i carabinieri, accertato lo stato d’agitazione del soggetto, gli hanno detto di calmarsi e di mostrare loro un documento ai fini di procedere alla sua identificazione.

Ma lui, rivolgendosi al capopattuglia, ha urlato altre frasi violente condite da insulti. Nonostante i toni aggressivi i due carabinieri hanno cercato più volte di aiutare Demonti ad alzarsi, trovandosi sotto il probabile effetto di bevande alcoliche, chiedendo l’intervento di un’auto medica. Ma mentre attendevano l’arrivo dei sanitari, il cinquantenne ha alzato ulteriormente il tono della voce e, nel contempo, si è avvicinato con fare minaccioso verso gli operatori delle forze dell’ordine pronunciando un’altra minaccia dai contenuti espliciti. Al fine di evitare qualsiasi contatto fisico, i militari della “gazzella” hanno invitato l’individuo a stare distante, ma lui, all’improvviso, ha aggredito la carabiniera, spingendola con forza. Stessa sorte per il collega intervenuto in aiuto nel tentativo di fermare l’aggressione. Non contento, l’uomo ha messo le mani addosso alla carabiniera facendola cadere e colpendola con alcuni calci. A supporto è così giunta un’altra macchina di servizio, fra cui il comandante della locale Stazione dell’Arma.

Alla fine della movimentata serata, attorno alle 22.30, due i pubblici ufficiali che hanno riportato lesioni, fortunatamente non gravi: la giovane in divisa una distorsione alla spalla sinistra e un collega la contusione al ginocchio sinistro, entrambi dovrebbero guarire in pochi giorni.

Trascorsa la notte nella cella di sicurezza della Compagnia carabinieri di Tirano, guidata dal capitano Riccardo Angeletti, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e minacce, Demonti è poi comparso - la mattina successiva - davanti al giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Sondrio.

Il gip Fabio Giorgi, accogliendo la richiesta dell’avvocato Alberto Zulian di Bormio che lo assiste, ha scarcerato l’arrestato, ma a suo carico dispone la misura cautelare dell’obbligo di firma quattro volte alla settimana: ogni lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, sempre alle 16, deve presentarsi nella caserma di Bormio a firmare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA