Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 24 Luglio 2017
“Africa Italia Africa” decolla: dalla Valtellina alla Farnesina
Domani una delegazione incontrerà a Roma il ministro Alfano. Grande occasione per rilanciare l’ospedale Morelli e aiutare il Terzo Mondo
Si fa sul serio col progetto “Africa Italia Africa” realizzato dall’amministrazione comunale di Sondalo in collaborazione con l’azienda sanitaria di Valtellina e Alto Lario. Domani il ministro degli Esteri Angelino Alfano riceverà, alla Farnesina, una delegazione composta dal sindaco di Sondalo Luigi Grassi, dal sindaco di Grosotto Guido Patelli, dal presidente del comitato per la difesa del Morelli, l’ex sindaco di Tirano Pietro Del Simone, dal consigliere regionale Alessandro Colucci per discutere del progetto nato un anno e mezzo fa. «Iniziammo a parlarne quando Luigi Mescia era assessore in Comune a Sondalo e lui è sempre stato lungimirante sul Morelli - ricorda Grassi -. Poi ci sono stati passaggi decisivi come quello con l’ex primario di tisiologia del Morelli , il dottor Giorgio Besozzi, che lavora ora con organizzazioni internazionali. Una grossa mano l’ha data anche Martino Ghilotti sulla cooperazione internazionale. Assolutamente decisivo il contributo del sottosegretario Benedetto Della Vedova». Secondo i promotori il progetto è una grande occasione per rilanciare l’Ospedale “Morelli” e per offrire un aiuto concreto ai paesi del Terzo Mondo.
«Formare, in Italia, medici e paramedici per poi rimandarli nei loro Paesi d’origine ad esercitare le professioni sanitarie, può rappresentare un proposta concreta per dare contenuti allo slogan “aiutiamoli a casa loro”- spiega Grassi-. Ormai siamo al dunque e siamo fiduciosi che le nostre buone idee e le enormi potenzialità del “Morelli” possano trovare il giusto impegno del Governo e dell’Europa e il pieno sostegno di tutte le Istituzioni locali».
Ora che il traguardo sembra più vicino Grassi non dimentica chi l’ha aiutato nel lungo percorso: « Un onorato ringraziamento a tutti i componenti del “Comitato per la difesa della Sanità di Montagna” che, assieme al loro coordinatore Pietro del Simone, hanno, sin da subito, sposato il progetto ed impreziosito grazie alla solida collaborazione con il ricercatore valtellinese Giorgio Mosconi (premiato, proprio dalla Farnesina, come uno tra i migliori ricercatori italiani all’estero). Grazie al sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova che ha già coinvolto e preparato il Dipartimento della Cooperazione Internazionale. Grazie all’ onorevole Maurizio Lupi e ai consiglieri regionali Angelo Capelli e Alessandro Colucci che hanno voluto spendersi, personalmente, per cercare una soluzione positiva. Un grazie anche agli artisti Mogol e Davide Van de Sfroos e ai campioni Marco Confortola, Marco De Gasperi “Dega”, Adriano Greco, Fabio Meraldi che non hanno mai fatto venire meno il loro sostegno per il “Morelli”. Grazie al presidente Roberto Maroni che ci ha invitato a proseguire in questa direzione. Grazie ai tantissimi ( fra questi non posso dimenticare l’irriducibile Luigi Mescia e l’amico Gerlando Marchica) che in questi anni, ci hanno sostenuto e spronato ad affermare che il “Morelli” può ancora offrire un servizio importante al territorio e all’Italia.”Africa Italia Africa” può rappresentare l’inizio di un nuovo percorso».
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