Addio a Oreste Peccedi, il papà della Valanga Azzurra e della pista Stelvio

Lutto nel mondo dello sci. Addio ad Oreste Peccedi, il papà della Valanga Azzurra, spentosi all’età di 84 anni dopo una malattia contro cui combatteva da tempo.

Nato a Bormio nel 1939, era il braccio operativo dei commissari tecnici, prima Jean Vuarnet e poi Mario Cotelli.

Oreste Peccedi cominciò a fare l’allenatore nella seconda metà degli anni 50. Ma fu appunto tra il 1968 e il 1976 che conobbe la notorietà internazionale preparando sulle piste l’Italia maschile dello sci alpino. In quel periodo glorioso la Nazionale delle nevi conquistò le prime vittorie nella Coppa del Mondo.

Gli atleti guidati da Cotelli e da Peccedi conquistarono 48 primi posti nella Coppa del Mondo, 5 Coppe del Mondo assolute, 6 di specialità con Thoeni e Gros, 12 medaglie tra Giochi e Mondiali.

Nel 1976 decise di smettere. Terminata la sua esperienza con la Nazionale di sci, Peccedi progettò la pista Stelvio, per i Mondiali del 1985, tracciato-simbolo della Coppa del mondo che sarà il teatro delle gare maschili dei Giochi Milano- Cotina 2026.

“Ho appreso ora la notizia, è stato uno dei tracciatori della pista Stelvio - dice Valeriano Giacomelli, amministratore delegato della società impianti Bormio - e allenatore della Valanga Azzurra e certamente avrebbe voluto vedere la sua Stelvio olimpica. Ci uniamo al cordoglio”

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