Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 06 Aprile 2016
Adda, maxi intervento per la sicurezza
In corso i lavori da 3 milioni di euro per ripulire l’alveo e rinforzare gli argini fino a Tirano I muri verranno rialzati per evitare il rischio di esondazione sulla statale 38.
Non sta passando inosservato il maxi intervento che, da qualche mese, è in corso sull’alveo del fiume Adda fra Tirano e Villa di Tirano. Ruspe e grandi macchinari sono in azione tutti i giorni per mettere in sicurezza il tratto che va dalla confluenza del Poschiavino con l’Adda, al confine fra Tirano e Villa, all’area oltre il ponte di Stazzona nel Comune di Villa di Tirano.
Un intervento da 2 milioni e 920mila euro, con fondi regionali derivanti dalla legge 102 della Valtellina, commissionato da AiPo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, istituita nel 2003 per volere dei consigli regionali di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto
«Tecnicamente quanto si sta effettuando – spiega Fernando Altobello – è mirato a ripristinare la cosiddetta “officiosità” idraulica dell’alveo. Significa che verrà ripristinata la sezione idraulica del fiume che è cambiata a causa dell’accumulo di materiale alluvionale, ciottoli e ghiaia. Inoltre andiamo a rinforzare la fondazione degli attuali muri di sponda fatti a mano, che risalgono al tempo della dinastia degli Asburgo e, dunque, rappresentano un’opera di interesse storici. I muri verranno rialzati di circa un metro per evitare che piene di una certa importanza allaghino la zona compresa fra la strada statale 38 e il fiume».
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