Accordo per il metano a Bianzone e Villa

Teglio affida l’incarico a 2iRete Gas

Ad oggi la rete del metano si ferma a Teglio. Dalla seconda metà del 2018 partiranno i lavori per estendere la rete di Teglio anche ai comuni di Bianzone e Villa di Tirano con un duplice beneficio: per i due centri sprovvisti di metano ci sarà la possibilità di introdurre la nuova fonte di calore con vantaggi dal punto di vista economico, ambientale e di sicurezza; nel comune di Teglio, invece, la società che realizzerà l’opera - la 2iRete Gas, già all’opera in Bassa Valle, nelle frazioni morbegnesi - garantirà nuovi allacci nelle zone ancora non coperte.

È questo il contenuto dello schema d’atto per la metanizzazione dei comuni di Villa di Tirano e Bianzone in derivazione dell’impianto esistente nel comune di Teglio, approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Teglio. Alla seduta non si è presentata la minoranza, guidata da Andrea Vir, mentre c’erano il vicesindaco, Pierluigi Giumelli, e il consigliere Giorgio Bresesti su cui si paventavano, nelle ultime settimane, attriti con il sindaco che, a quanto pare, sono stati superati (oppure non ci sono mai stati).

Venendo al termine della convenzione approvata, alla presenza dell’ingegnere Francesco Federici della società 2iRete Gas, si tratta di un accordo molto importante perché la metanizzazione è ferma a Teglio (da Bianzone salendo verso l’Alta Valle non c’è) in attesa della gara d’ambito, le cui procedure sono lunghissime, che definirà un unico distributore. Quella che si farà, in sostanza, è una sorta di anteprima, con tutte le autorizzazioni del caso.

«Sulla scorta di un decreto del ministero dello Sviluppo economico che permette ai comuni già metanizzati di estendere la propria rete ai Comuni limitrofi senza che questi debbano attendere le gare d’ambito, abbiamo approvato la convenzione frutto di una trattativa durata nove mesi - sottolinea il sindaco, Elio Moretti -. Visti i buoni rapporti fra paesi, ci è sembrato importante dare una mano a Bianzone e Villa che velocizzeranno i tempi. Da Boalzo, unica frazione tellina metanizzata, partirà la tubazione verso Bianzone. Si tratta di un intervento valutato nei minimi dettagli che non avrà contraccolpi alla distribuzione sul territorio di Teglio. Dal canto nostro la società 2i Rete Gas, che aveva fatto un buon lavoro ma non completo, ha garantito che estenderà la rete per altri 10mila metri nelle località rimaste per ora scoperte ovvero San Rocco, Santa Maria Ligone, Somasassa e Casa Branchi».

Con una clausola: la società realizzerà l’ampliamento in tre lotti ovvero 3mila metri di rete ogni cento punti di riconsegna attivi posati e funzionanti, vale a dire contatori o misuratori installati e avviati. Al momento, ci sono circa 900 attivazioni di contatori nel comune, ma ci sarebbero altrettanti allacci mai attivati. Questo dato riguarda le case dei residenti, mentre risulta difficile la valutazione per le seconde case. «Tante persone non hanno ancora attivato il pdr in attesa che la caldaia a gasolio finisca il proprio corso - conclude il sindaco -. Sono convinto che i tellini, prima o poi, attiveranno i contatori si allacceranno alla rete del gas. Peraltro, l’attivazione comporterà una spesa promozionale, pattuita nella convenzione per la metanizzazione ora scaduta, intorno a 80-90 euro».