Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 05 Agosto 2018
Abbonamenti studenti, a Tirano ok alla mozione per ottenere uno sconto
Approvata l’iniziativa di Zucchetti a favore degli universitari: «Qui siamo svantaggiati». Fari puntati anche sugli alloggi per i ragazzi.
Sono fra i 200 e i 250 – in sostanza una trentina per ogni classe d’età – gli studenti residenti a Tirano che frequentano l’università fuori provincia. Un impegno non da poco per le famiglie che devono sobbarcarsi costi, non indifferenti, per i trasporti ed anche per l’alloggio dei ragazzi. Da qui nasce la mozione che il consigliere indipendente di gruppo autonomo del Comune di Tirano, Francesca Zucchetti (ex vicesindaco), ha presentato in consiglio comunale martedì sera e che è stata approvata all’unanimità.
«Tengo a precisare che il contenuto della mozione non è mio, ma del consigliere studente universitario di Mazzo, Luca Caspani, che nel marzo scorso l’ha portata avanti nel suo Comune – ha detto Zucchetti -. Mi è parsa una tematica molto interessante e attuale, per cui l’ho fatta mia e l’ho presentata come mozione». Nel documento si chiede, in sostanza, all’amministrazione di farsi promotrice presso la Provincia e gli enti locali di iniziative dirette a favorire i giovani che frequentano l’università chiedendo, in particolare, di stipulare con Trenord una convenzione che consenta ulteriori sconti sugli abbonamenti mensili a favore di coloro che, residenti in provincia di Sondrio, frequentano le facoltà universitarie lombarde.
La richiesta riguarda, in prima battuta, il costo del trasporto, ma in consiglio si è toccato anche quello degli alloggi dove i ragazzi – viste le distanze fra la Valtellina e Milano o Pavia – sono costretti a vivere con notevole aggravio economico per le famiglie. «La Provincia ha cercato di favorire gli universitari residenti in provincia mettendo a loro disposizione i mini appartamenti del fabbricato a Milano in via Tartini 31, acquistato a tale scopo – si legge nella mozione -, con canoni di locazione molto al di sotto dei prezzi di mercato, per un totale di 55 posti». Troppo pochi sia per Zucchetti sia per il sindaco, Franco Spada, che ha condiviso lo scopo dell’iniziativa.
«È chiaro che con questo documento si inciderà sugli abbonamenti con Trenord, ma il tema è arrivare a sensibilizzare Provincia Regione in merito anche alla residenzialità – ha detto il sindaco -. Vivendo in un territorio dove non ci sono università, siamo svantaggiati. L’istruzione è un investimento. Una politica che favorisca l’istruzione a basso costo e l’accesso al diritto allo studio è fondamentale. Mi viene in mente un passaggio fatto da Ezio Vanoni, nel suo discorso in Senato nel 1956, in cui disse che il ruolo dello Stato è garantire anche a chi vive a Tartano gli stessi servizi di chi vive in area urbana; diversamente il territorio si spopola e tutti andrebbero in città». Infine l’auspicio di Zucchetti è quello che altri Comuni facciano propria la mozione (Morbegno l’ha portata in consiglio nella stessa serata di Tirano), «perché se siamo in tanti a chiederlo potremo avere un peso».
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