Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 14 Agosto 2019
Villa di Chiavenna, sfollati per un mese
In Val di Lei si va solo in elicottero
Il sindaco: «Uno dei muri è collassato. Va ripristinata la sicurezza»
Chiuso per frana anche l’accesso alla vallata piurasca. Garantiti trasporti in volo
Fuori casa per 3-4 settimane. Peggiore del previsto la situazione per quanto riguarda la frana di Villa di Chiavenna. Gli ulteriori sopralluoghi tenutisi ieri e l’incontro avvenuto tra tecnici e amministratori hanno delineato un quadro tutt’altro che confortante. Tanto da spingere ad annunciare agli abitanti, sfollati lunedì, che la loro assenza da casa non sarà certo breve. «Purtroppo la situazione è peggiore di quanto avevamo supposto in un primo momento – spiega il sindaco – perché uno dei muri di contenimento è collassato e i sassi non si sono frammentati cadendo. Occorrerà del tempo per mettere in sicurezza la zona e consentire agli abitanti di rientrare».
Un’altra frana, scesa invece nel territorio del Comune di Avers nel Canton Grigioni ha ostruito l’unica strada di accesso alla Val di Lei. Per questo motivo verrà offerto un servizio di trasporto con elicottero alla popolazione e ai turisti nelle date del 16 e del 18 agosto. La partenza dell’elicottero è prevista presso la piazzola di Madesimo alle ore 9.30, con la possibilità di ritorno sempre in elicottero dalle ore 17.45 partendo dall’Alpe Crotto nei pressi del rifugio Baita del Capriolo. Il servizio viene garantito con un minimo di 8 adesioni che dovranno essere comunicate telefonicamente ai consorzi turistici di Madesimo, Campodolcino o Chiavenna. Il costo del trasporto è pari a 60 euro a persona a viaggio e verrà direttamente addebitato all’utenza al punto di ritrovo concordato.
Verrà invece garantito il trasporto di merci. In questo caso gli alpeggiatori dovranno rivolgersi direttamente al presidente del consorzio Val di Lei, Andrea Tedoldi, per prenotare il trasporto sino a 8 quintali a viaggio.
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