Villa di Chiavenna

Lavori già avviati

per ripulire il versante

L’opera di disgaggio durerà sette giorni

Poi si dovrà intervenire sul muro collassato

Il sindaco: «Servono subito nuovi finanziamenti»

VILLA DI CHIAVENNA

Sono partiti ieri mattina presto i lavori di disgaggio del materiale pericolante lungo la parete franata lunedì mattina in località Motta di Calestro a Villa di Chiavenna. Il pronto intervento finanziato in settimana da Regione Lombardia con un contributo di 150 mila euro non si è fatto attendere. Una corsa contro il tempo, insomma, per cercare di riportare al più presto le famiglie sfollate lunedì pomeriggio, otto nuclei per un totale di 20 persone, nelle proprie abitazioni. La prospettiva è quella di un rientro dalla fase di emergenza in un tempo stimato in 3-4 settimane, anche se ieri serpeggiava un certo ottimismo su un’accelerazione.

A quel punto potrebbe arrivare il ritorno alla normalità per gli abitanti della zona, ma non la fine dei lavori. Per quella ci sarà bisogno di mettere mano alle opere di difesa passiva che hanno ben protetto l’abitato di Villa durante i tre smottamenti successivi di lunedì mattina. Almeno uno dei muri di contenimento sui quali è stata installata la rete paramassi è collassato. Bisognerà ricostruirlo. Ci vorrà del tempo e del denaro, anche se in questo senso qualche promessa da Regione Lombardia è già arrivata.

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