Cronaca / Valchiavenna
Martedì 27 Aprile 2021
Via Suor Maria Laura, residenti contrari
«Troppe pratiche per cambio indirizzo»
Chiavenna. Un comitato si oppone alla intitolazione. «Nulla contro la sua figura, ma sarebbe un errore. Meglio dedicarle il giardino dell’ex convento»
«Non abbiamo naturalmente nulla contro il giusto riconoscimento alla sua figura, ma l’intitolazione della nostra via a Suor Maria Laura è un errore». Spunta all’improvviso un comitato per dire No alla trasformazione della prima parte di via Lena Perpenti in via Suor Maria Laura Mainetti.
Una proposta già portata in consiglio comunale dall’amministrazione del sindaco Luca Della Bitta e inviata al prefetto per il via libera definitivo.
Durante la giornata di oggi è prevista la consegna in municipio di una petizione sottoscritta dalla maggioranza della ventina di residenti circa del tratto di strada.
«In primo luogo – spiegano gli aderenti – ci saremmo aspettati un minimo di coinvolgimento su una scelta di questo tipo. Invece non siamo stati minimamente consultati. Abbiamo appreso la notizia direttamente dalla stampa». C’è poi la questione dei disagi: «Dovremo procedere alla modifica dell’indirizzo per tutte le utenze e per tutte le comunicazioni che ci riguardano. Un carico di lavoro di cui avremmo fatto volentieri a meno e che per qualcuno in questa strada rappresenterà un ostacolo non indifferente». Ci sono anche questioni più strettamente personali. Alcuni dei residenti nella via ci sono nati e ci hanno sempre vissuto.
Al nome della biologa Candida Lena Perpenti, originaria di Chiavenna e divenuta famosa a livello nazionale per il suo ruolo nella diffusione della profilassi contro il vaiolo, alcuni sono, insomma, affezionati. La petizione non è, però, una chiusura totale.
C’è anche una controproposta fatta all’amministrazione comunale, anche se ormai la macchina burocratica è partita e l’iter di intitolazione ad uno stato decisamente avanzato: «L’amministrazione vuole dare lustro e riconoscimento alla figura di Suor Maria Laura, ma non crediamo che dedicandole una piccola via ottenga questo risultato. In via Lena Perpenti c’è il giardino dell’ex convento dell’Immacolata, luogo ovviamente legatissimo alla storia di suor Maria Laura, ma non solo, visto che nel complesso è tutt’ora visitabile la sua stanza. Il giardino, ora pubblico, non è intitolato a nessuno e forse sarebbe la soluzione migliore».
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