Cronaca / Valchiavenna
Martedì 08 Gennaio 2019
Vertice sui treni, rassicurazioni da Trenord e Rfi
Garanzie su tempi, servizi sostitutivi, nuovi convogli e interventi per migliorare una linea ferroviaria che sconta, oltre al binario unico e alle cause esterne (frane, maltempo, incidenti), soprattutto la vetustà.
A fornirle al tavolo convocato dal prefetto di Sondrio Giuseppe Mario Scalia dopo ritardi e cancellazioni registrati nei mesi scorsi, i rappresentanti di Trenord, Rfi e della Regione.
Alla riunione hanno preso parte il presidente della Provincia, i sindaci di Sondrio e Chiavenna, il questore, il comandante dei Carabinieri, il comandante della Guardia di Finanza, i rappresentanti della Regione, di Trenord e di Rete ferroviaria italiana.
Sul tavolo il lungo elenco di criticità assommate nei mesi alle quali Trenord ha risposto, innanzitutto, sciorinando dati. A partire dai circa 24.000 viaggiatori che quotidianamente interessano le tratte Milano-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna, dei quali la metà valtellinesi, per un totale di 34mila treni lo scorso anno. Quanto alla puntualità, sulla tratta Milano-Sondrio-Tirano, l’80% dei treni risulta in orario e circa il 92% con un ritardo entro i 10 minuti. Per la tratta Colico-Chiavenna i treni in orario secondo i dati a disposizione sono il 92%.
E, dunque, percentuali del tutto rassicuranti secondo Trenord che ha comunque illustrato le misure che intende prendere per migliorare il servizio ovvero la disponibilità di 2/3 bus sostitutivi “caldi” di pronto impiego tra Colico e Chiavenna e disponibili a Colico e a Chiavenna; comunicazione a bordo treno in occasione di anormalità della circolazione; intensificazione delle attività di pulizia interna; manutenzione dei treni durante le ore notturne nelle stazioni in cui sostano, mentre è già stata eseguita un’attività di manutenzione straordinaria sulla flotta più vecchia per un impegno di alcuni milioni di euro. Sul lungo termine è stata la Regione a confermare l’acquisto di nuovi treni che saranno messi in esercizio a metà del 2020.
Ma i problemi degli utenti della ferrovia riguardano anche la linea e dunque Rfi ha ribadito il programma di investimenti per il potenziamento tecnologico ed infrastrutturale della rete ferroviaria lombarda «che, una volta concluso - assicurano -, aumenterà e migliorerà le performance di mobilità sulle tratte Milano-Tirano e Colico-Chiavenna».
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