Cronaca / Valchiavenna
Domenica 15 Dicembre 2024
Valchiavenna: branco di sette lupi avvistato a San Giacomo Filippo
Un branco di sette lupi che si aggira sopra l’abitato di San Giacomo Filippo. Impressionante il video pubblicato in questi giorni sul canale Youtube di “NonSoloFauna”, non nuovo a pubblicazioni simili, e intitolato “Wolf Pack”, branco di lupi. Le immagini notturne catturate dalle telecamere collocate nel bosco riprendono un esemplare di cervo maschio giovane che cambia improvvisamente direzione e se la dà a gambe levate non appena avverte un pericolo. Pochi istanti dopo compaiono sette lupi adulti che si aggirano fiutando il terreno. Arrivano pochi secondi dopo il passaggio dell’ungulato. Come sia andata a finire la storia non si sa. Un’altra testimonianza della diffusione del grande predatore in valle, cosa di cui peraltro nessuno ha dubbi. Negli ultimi mesi gli avvistamenti sono stati tanti. In aree sempre più basse di quota. A fine estate erano stati avvistati cinque cuccioli nella zona del bacino artificiale del Truzzo, sempre a San Giacomo Filippo. Un brano formato da tre esemplari pochi giorni fa è stata vista nella zona di Pianazzo, mentre giovedì è stata la volta di Montespluga di Madesimo. Molto in alto considerato l’arrivo della prima neve.
Dieci giorni fa un esemplare è stato visto sulla sponda sovrastante Novate Mezzola, mentre è storia recentissima la foto del lupo catturata a Gordona lungo la provinciale Trivulzia. «Se si vedono sette esemplari insieme in un unico punto, quanti saranno i lupi in Valchiavenna? Forse si sono radunati per studiare la strategia per l’inverno – commenta ironicamente Mario Pighetti, a capo nei mesi scorsi di un comitato che ha raccolto migliaia di firme per chiedere alle istituzioni di muoversi sulla strada di una riduzione del livello di protezione del predatore, guardando le immagini - ».
All’appello mancano segnalazioni riguardanti la Val Bregaglia. Peraltro nella zona di confine con la Svizzera è noto che sia presente un brano, che potrebbe anche spostarsi oltre frontiera. Negli ultimi anni le predazioni ai danni di animali da allevamento presenti sul versante destro della valle sono state molteplici. Gli avvistamenti, destinati a ripetersi nei prossimi mesi, non devono stupire. Con l’arrivo dell’inverno i predatori tendono ad abbassarsi di quota per raggiungere più facilmente il cibo. Inevitabilmente entrano in contesti dove il loro avvistamento è più semplice. Avere le prove della presenza di un brano così numeroso, però, non era mai accaduto in precedenza.
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