Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 28 Giugno 2021
Vaccini in provincia di Sondrio
solo uno su tre ha già fatto il richiamo
La provincia di Sondrio ha superato il 70% per somministrazioni di prime dosi, quarta in Lombardia
Arriva preparata al “mascherina-free” di oggi, la nostra provincia in termini di copertura vaccinale. Almeno per la prima dose, perché per quanto riguarda la seconda, considerata uno scudo contro la variante indiana Delta, c’è ancora parecchio cammino da fare.
Se per copertura per prima dose siamo al 70,24%, quarti in Lombardia dopo Lecco, al 73,23%, Lodi, al 72,03, e Como al 71,61, a completare il ciclo vaccinale è stato il 35% degli aventi diritto. In termini assoluti parliamo ( a sabato, ultimo dato in nostro possesso) di 108.088 persone vaccinate con prima dose e di 50.784 vaccinati anche con la seconda, su un totale di 153.874 aventi diritto, per cui, per richiamo siamo a un terzo della copertura totale.
Incoraggiante il fatto di avere, comunque, superato dal soglia delle 50mila seconde dosi inoculate e, soprattutto, il fatto di procedere con le somministrazioni a tambur battente, tant’è che anche sabato la percentuale di incremento è stata alta, pari allo 0,81%, con 2.138 dosi somministrate, di cui 1.252 prime dosi e 886 richiami.
Al momento, quindi, l’attività vaccinale non sta risentendo degli annunciati cali di forniture dati per possibili per il mese prossimo, anche se, se dovessero essere confermati, si imporrà una riprogrammazione complessiva delle agende con un probabile stop temporaneo alle prime dosi ed un leggero allungamento dei tempi del richiamo. Il ricorso al famoso “Piano B”, di cui Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale anti Covid lombarda, ha già comunicato l’esistenza anche se, ovviamente, spera di non dovervi ricorrere.
Per ora, in un contesto in cui il contagio è fermo, a Sondrio e in Lombardia, con un’incidenza, nella prima, negli ultimi sette giorni per 100mila abitanti, pari a 5 e nella seconda pari a 9 (la più alta è a Mantova, a 12), le performance vaccinali sono buone, sempre in relazione alla prima dose.
Abbiamo 42 Comuni su 77 al di sopra della media provinciale, del 70,24% e, fra questi, quattro sono sopra l’80%. Oltre ai piccoli Pedesina, Spriana e Tartano, nel novero, c’è anche Lanzada, all’80,29% con 892 prime dosi, 363 richiami, su 1.111 aventi diritto. A ridosso c’è Ponte in Valtellina, al 78,97%, con 1.540 prime dosi su 1.950 aventi diritto, e poco distanti altri due paesoni, quali Berbenno, al 76,89%, con 2.742 prime dosi su una popolazione target di 3.566 persone, ed Albosaggia, al 76,07%, con 2.019 prime dosi su 2.654 aventi diritto.
I vari Comuni
Sopra il 75% è Tirano, 10° in classifica provinciale, con 5.939 prime dosi, 2.997 richiami, su 7.819 aventi diritto. Al 25° posto segue Morbegno, al 72,95%, con 7.810 prime dosi, 3.816 richiami su 10.706 aventi diritto, e al 30° c’è Sondrio, il capoluogo, con il 72,53%, corrispondente a 13.501 prime dosi, 6.662 richiami su 18.615 vaccinandi. Distaccate, al 52° e al 53° posto, ci sono Chiavenna e Bormio, entrambe, leggermente sotto la media provinciale. La prima al 68,43%, con 4.346 prime dosi e 2.240 richiami su 6.351 aventi diritto, la seconda al 68,12%, con 2.342 prime dosi, 1.156 richiami, per 3.438 vaccinandi.
Solo nove i Comuni sotto il 65% di copertura per prima dose di cui, gli ultimi cinque, sotto il 64%, sono Gordona, al 63,84, Valdidentro, al 63,40, Valdisotto, al 63,10, Vervio, al 63,04, e, poi, come sempre, Livigno, al 47,67%.
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