Cronaca / Valchiavenna
Domenica 24 Giugno 2018
Una valle in lacrime per l’allegro “Rome”: era l’amico di tutti
Dolore per la scomparsa del giovane di Villa. L’incidente mentre era alla guida della sua 500 Abarth. Da poco aveva trovato lavoro oltre confine, come il papà
Una valle distrutta dal dolore. Enorme il cordoglio per un’altra giovane vita spezzata in Valchiavenna. Quella di Riccardo Romeo, classe 1988 di Villa di Chiavenna, vittima venerdì sera di uno spaventoso incidente stradale mentre era alla guida della sua Fiat 500 Abarth lungo la Statale 37.
Tantissimi i ricordi arrivati nelle ore seguenti, soprattutto dai social network. L’ex studente dell’istituto superiore Leonardo Da Vinci di Chiavenna aveva molte passioni, dalla musica ai motori, e questo l’ha portato a incontrare tantissimi valligiani. Commosso il ricordo di Diego Malacarne, presidente del Corpo Bandistico di Villa di Chiavenna, nelle cui file il giovane Riccardo suonava il sassofono: «Non riesco a dire molto in questo momento, è una tragedia. Ricorderemo sempre Riccardo come un giovane volenteroso e generoso, uno che sapeva fare gruppo all’interno della nostra banda. Ci mancherà».
La generosità e l’esuberanza sono i tratti caratteristici del carattere di Riccardo evidenziati da quelli che l’hanno conosciuto. Soprattutto gli adulti, che con saggezza ne hanno saputo interpretare le intemperanze giovanili: «Ho avuto Riccardo per tre anni come alunno – commenta il docente Roberto Belmonte, dell’Ic Leonardo Da Vinci – e lo ricordo con affetto. Era un ragazzo sicuramente esuberante, ma certe sue manifestazioni credo nascondessero anche una certa timidezza. Era educato e generoso, benvoluto da tutti proprio per questo. Ogni tanto studiava poco, ma sopperiva con una mente molto acuta».
Un quadro completato dal dirigente scolastico SalvatoreLa Vecchia: «Dopo la maturità era tornato a far visita alla scuola, alla quale era evidentemente rimasto legato». Tanto legato da essere stato tra i musicisti saliti sul palco tra gli ex alunni nel recente “Concerto d’Istituto”.
Recentemente il giovane aveva trovato lavoro oltre confine. In Svizzera, come il padre Francesco. Tantissimi i tributi sui social network, ovviamente, vista la giovane età. La nuova gestione del Campo Fiera della Porettina ha deciso di posticipare la festa di apertura della stagione programmata per ieri a sabato prossimo in segno di rispetto per “l’amico Romeo”.
Tributo anche dagli ex gestori del Mood delle Cascate dell’Acqua Fraggia: «Sei sempre stato il cliente più affezionato del nostro amato Mood, la tua seconda casa per l’estate. A nome dei soci e dello staff che ti ha voluto bene in tutti questi anni, vogliamo renderti omaggio. Ciao Rome, non ti scorderemo mai». Pochi, quasi una forma di pudore, i messaggi sul profilo personale di Facebook del ragazzo: «Che Dio aiuti i genitori e parenti e spalanchi le porte del Paradiso ad un angelo» scrive uno dei contatti di Riccardo.
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