Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 25 Settembre 2017
Una tensostruttura per Capodanno
Organizzatori tentati, ma il costo è alto
Prochiavenna ed Events&Festival valutano un tendone come quello della Sagra dei crotti. Ma 7.500 euro tra noleggio e montaggio andrebbero ad aggiungersi ai costi per la festa in piazza.
Il tendone della Sagra dei Crotti per Capodanno. Questa l’idea che circola in questi giorni negli ambienti della Prochiavenna e della società Events&Festival, che lo scorso anno hanno deciso di riproporre, con un buon riscontro di pubblico, la festa dell’ultimo dell’anno in piazza. Quest’anno la tensostruttura allestita a Pratogiano, circa 600 metri quadrati di superficie coperta, ha fatto drizzare le antenne a chi fra pochi mesi sarà chiamato ad organizzare la serata di San Silvestro.
Per il Capodanno in Piazza un tendone non sarebbe nemmeno una novità. Non tutti se lo ricordano, perché è passato ormai un ventennio, ma proprio la prima edizione del capodanno organizzato dalla proloco si tenne sotto una struttura coperta. Molto più piccola, ovviamente, di quella della Sagra di quest’anno, ma comunque in grado di contenere un palco e un paio di centinaia di persone, e collocato non a Pratogiano ma nella più piccola piazza Bertacchi. Di fronte al municipio. Allora, la serata fu freddissima con temperature molto al di sotto dello zero, il tendone consentì a tutti di trascorrere la serata senza rischiare l’ibernazione.
Ormai è cosa nota. Il costo della tensostruttura alla Sagra, noleggio e montaggio, è stato di 7.500 euro. Quella, se non qualcosa di più vista la particolarità della serata, sarà la cifra con cui fare i conti nel caso in cui si voglia proporre la stessa idea per l’ultimo dell’anno. Una cifra decisamente importante, che non sarà comunque sufficiente, visto che poi ci sono da pagare spese vive, intrattenimento, tasse e tanto altro. Un’operazione che andrà valutata con attenzione, insomma, a meno che non vengano in soccorso della Prochiavenna sponsor pubblici, cioè i comuni o la Comunità montana, oppure privati.
Per il momento l’organizzazione non si sbottona troppo. Il capodanno portato a Pratogiano lo scorso anno è andato bene e prima di toccare una formula vincente bisogna pensarci con attenzione: «Vediamo cosa sarà possibile fare - ha commentato Davide Bergna di Events&Festival a margine della Sagra dei giorni scorsi -. Sicuramente la prospettiva di avere una spazio coperto che garantisca la buona riuscita della serata anche in caso di maltempo è un elemento che va tenuto in considerazione».
Le variabili sono molte, soprattutto di tipo economico, oltre che logistico e quindi la scelta va fatta in tempi tutto sommato ristretti. Utili per capire se poi sussistono o meno i presupposti per portarla a termine.
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