Tumori al seno: due nuovi ambulatori a Morbegno e a Chiavenna

La Breast Unit Valtellina, inaugurata lo scorso anno con due centri specializzati attivi presso gli ospedali di Sondrio e Sondalo, amplia l’offerta diagnostica

Breast Unit Valtellina: aperti due nuovi ambulatori a Morbegno e a Chiavenna. Per la prevenzione e la cura dei tumori al seno un team di operatori dedicato segue la donna durante tutto il percorso: dalla prenotazione della visita agli esami diagnostici. Obiettivo essere presenti sull’intero territorio, vicini alle donne, offrire il servizio migliore per efficienza ed efficacia, rapidi e completezza. La Breast Unit Valtellina, inaugurata lo scorso anno con due centri specializzati attivi presso gli ospedali di Sondrio e di Sondalo, amplia l’offerta diagnostica con due ambulatori senologici, aperti rispettivamente presso le strutture di Morbegno e Chiavenna. «Si tratta di un’iniziativa che arricchisce e amplia l’offerta dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Valtellina e Alto Lario allo scopo di essere ancora più vicini alle donne - sottolinea il direttore sanitario Giuseppina Ardemagni -. Dalla diagnosi agli esami successivi siamo in grado di fornire risposte in tempi brevi ai dubbi clinici e di definire la cura per le pazienti, alle quali garantiamo l’accompagnamento con personale medico, infermieristico e amministrativo appositamente individuato durante l’intero percorso».
Tramite il Cup, Centro unico di prenotazione, è possibile fissare la visita senologica: tutti i martedì pomeriggio, dalle ore 13.20 alle 15.20, a Morbegno; il venerdì pomeriggio a settimane alterne, dalle 13.30 alle 14.50, a Chiavenna. Le visite verranno effettuate da una senologa che, in caso di necessità, procederà immediatamente con gli esami previsti dal protocollo, quali mammografia ed ecografia. L’eventuale proseguimento del percorso diagnostico avverrà presso gli ospedali di Sondrio e di Sondalo, dove sono attivi gli ambulatori della Breast Unit, secondo il bisogno, con accertamenti invasivi e istologici in grado di valutare i dubbi clinici emersi.
«Ci auguriamo con questo ulteriore servizio, che raddoppia il numero dei centri attivi sul territorio, di avvicinare le donne alla prevenzione e alla diagnostica - spiega Vittorio Fregoni, direttore dell’Unità organizzativa complessa di Medicina generale presso l’ospedale Morelli di Sondalo e coordinatore della Breast Unit Valtellina -. Particolarmente per questo tipo di patologia, complessa e con un forte impatto sociale, la diagnosi in tempi brevi consente di definire un percorso di cura ottimale. La stretta collaborazione e l’elevata specializzazione del gruppo di lavoro multidisciplinare, che opera da oltre un anno all’interno dell’Azienda, garantiscono alle pazienti la migliore assistenza possibile, sia in ospedale che sul territorio, con un aumento degli standard qualitativi della cura».
Nelle sue finalità, infatti, la Breast Unit Valtellina, che opera in sinergia con la fondamentale attività di screening svolta da ATS Montagna, si propone di agevolare la donna in tutto il suo percorso di diagnostica e, nel caso, di cura: un referente clinico unico la segue nella prima fase, mentre durante la terapia oncologica l’assistenza è garantita da un gruppo multidisciplinare specifico. Tutte le prestazioni vengono erogate da personale selezionato e il peso amministrativo dell’iter burocratico viene assunto da personale dedicato per sollevare la paziente da pratiche che risultano oltremodo onerose in tali situazioni. Tutto in collaborazione con le associazioni di volontariato che operano sul territorio e all’interno degli ospedali.

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