
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 04 Febbraio 2025
Truffatori in azione, l’allarme dei sindaci: «Attenti ai finti carabinieri»
Chiavenna
Il primo a lanciare l’allarme è stato il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta, seguito a ruota da altri primi cittadini della Valchiavenna. Sollecitato dal comando della caserma dei Carabinieri della città del Mera affinché l’informazione fosse il più diffusa possibile, anche attraverso i social network. Sono tornati i tentativi di truffa telefonica in valle. E le modalità scelte dai malviventi sono note. Una chiamata a casa spacciandosi proprio per Carabinieri con la richiesta di recarsi in caserma. Il tutto per avere la casa vuota ed essere liberi di entrare senza rischi.
«La modalità è la solita, già segnalata in passato. Invitiamo tutti a segnalare prontamente questi tentativi – ha commentato Della Bitta – e a rivolgersi in caserma per una verifica prima di muoversi». Perché si sa, una chiamata dall’Arma viene accolta con un po’ di apprensione e la reazione immediata è quella di uscire di casa e recarsi subito alla caserma di viale Maloggia per capire cosa possa essere successo. Soprattutto se ci sono situazioni di parenti in viaggio o situazioni di lavoro o altro che possano far pensare a qualche incidente.
L’appello è stato rilanciato tra gli altri anche dal sindaco di Piuro Omar Iacomella: «Nelle ultime ore si segnalano sul territorio alcuni episodi di finti carabinieri che chiamano a casa e ottengono dati sensibili dalle persone, in particolare dagli anziani. Ricordiamo che i carabinieri se hanno necessità vengono di persona e non chiederanno mai soldi o altro. Non vengono mai da soli ma sempre in coppia. Quindi, bisogna prestare la dovuta attenzione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA