Cronaca / Valchiavenna
Sabato 29 Maggio 2021
Trecento posti disponibili per sciare
In Val di Lei esauriti da ieri mattina
Madesimo Soddisfazione nella Skiarea Valchiavenna per le prenotazioni di domenica
Neanche il tempo di aprire le prenotazioni che, subito, tutti i 300 posti disponibili sono andati esauriti. Poco dopo le 9 di ieri, infatti, la Skiarea Valchiavenna non aveva più neppure uno spazio sciabile, per domani in Val di Lei.
«Gli skipass sono andati a ruba - dicono dall’ufficio di Madesimo -, ed alcuni hanno cominciato ad acquistare anche per i giorni a seguire, però, per quelli, ci sono ancora disponibilità».
Del resto è stata la Skiarea stessa ad invitare gli appassionati dello sci ad acquistare, online, lo skipass, sotto data, perché, nel caso in cui le condizioni meteo non permettessero di aprire la funivia Groppera e la seggiovia Val di Lei, allora, l’ammontare del biglietto, non verrebbe restituito.
Per domani, comunque, “fully booked”, e, quella che si prospetta, è un’ottima giornata, perché anche il meteo dovrebbe essere benevolo. Nel qual caso sarebbe uno spettacolo, una riscossa per gli sciatori costretti al palo, dal Covid, dal 7 marzo 2020, e una riscossa per gli impiantisti e per Madesimo.
Quest’ultima, anzi, per combinazione e per effetto del Covid, con questa apertura tardo- primaverile, riscopre la sua potenzialità, cioè quella di allungare la stagione invernale grazie all’alta quota del suo dominio sciabile, quella Val di Lei, che, fino a 40 anni fa, era aperta anche ad inizio giugno.
Come annunciato da Marco Garbin, direttore della Skiarea Valchiavenna, ad aprire, da domani, 30 maggio, fino al 6 giugno compreso e, poi, ancora, il fine settimana del 12 e 13 successivo, sono la cabinovia Larici, la seggiovia Sassoni, la funivia Groppera e la seggiovia Val di Lei. Fruibili a partire dalle 7.30 del mattino e con ultima corsa, prevista, alle 15, per la seggiovia Val di Lei.
Trecento al massimo gli sciatori trasportabili, tutti tenuti ad indossare la mascherina e a mantenere il distanziamento di un metro, conteggiati in base ai parametri validi per la zona gialla, cioè con un massimo di presenze pari al 30% della portata oraria degli impianti aperti. Numero, comunque, calmierato, per garantire che non si formino assembramenti in accesso agli impianti che, sappiamo, devono viaggiare al 50% della capienza, se chiusi.
I parametri, tuttavia, sono perfettamente rispettati, per cui, non resta che lasciarsi andare al divertimento e al relax in alta quota.
Riapre anche la Larici
Già oggi, invece, apre la cabinovia Larici, per portare, in quota, non sciatori, ma persone che vogliano passeggiare o fare trekking. In questo caso, il numero massimo di pedoni trasportabili, è di 400 al giorno e, anche questo impianto, resterà aperto, ininterrottamente, fino al 6 giugno e, poi, il fine settimana del 12 e 13 successivo. L’apertura odierna è dalle 9 alle 18, e, una volta al capolinea, facendo una breve passeggiata si può anche raggiungere Motta e gustarsi l’ultimo tratto di tappa del Giro d’Italia.
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