Sport e turismo, si punta a 6mila presenze

La Valchiavenna punta a quota seimila. Siamo solo alle previsioni, ma il calendario degli eventi legati al turismo estivo curato dalla Comunità montana fa segnare un numero ben più elevato di pernottamenti di atleti rispetto al passato.

Considerato il successo raccolto domenica dal trail, che ha portato oltre trecento runner sui sentieri della Val Bregaglia, l’analisi dell’ente di via Lena Perpenti parte proprio da lì. «Per parlare di sport in Valchiavenna oggi bisogna senza dubbio cominciare dalla gara di tre giorni fa - premette l’assessore allo Sport, Luca Tognotti -. Lo staff guidato da Nicola Del Curto ha saputo, ancora una volta, costruire un evento di alto livello che unisce passione per lo sport e per il territorio. Merita gli applausi di tutti». Il riscontro a livello sportivo è stato molto positivo, ma anche il centro di Chiavenna ha beneficiato delle presenze di podisti e tifosi, tanto che alcuni baristi hanno lodato l’iniziativa, decisamente preziosa in questo periodo. Ma ora l’attenzione si concentra sugli sport di squadra.

Basket e volley saranno i protagonisti, senza dimenticare il pallone e la corsa in montagna. A giugno arriverà la nazionale pre-juniores femminile di pallavolo, poi toccherà al Basket Varese con i camp. Il team biancorosso tornerà a settembre con la Prima squadra. Per quanto riguarda la pallavolo, sono previsti i camp del Vero volley a Madesimo (con il raduno precampionato a fine agosto a Chiavenna) e l’arrivo della Saugella, in corso di definizione per quanto riguarda le date. Anche la Yamamay ha scelto di nuovo la città della Mera per i camp e il ritiro delle atlete di Busto Arsizio a settembre. A luglio dal 19 al 25 si svolgerà un torneo giovanile che coinvolgerà otto nazioni. Sono previsti anche alcuni triangolari e quadrangolari di formazioni di professionisti.

«Le palestre negli ultimi anni sono state riqualificate e ora si può ospitare un buon numero di formazioni fra Chiavenna, Piuro, Gordona, Campodolcino e Madesimo - rileva Tognotti -. In alcuni periodi avremo il tutto esaurito nelle strutture alberghiere. Ci sono casi molto positivi anche fuori Chiavenna, ad esempio a Campodolcino dove il centro sportivo gestito da Francesco Zizzi ha richiamato l’attenzione di vari team, anche del pallone».

Le stime parlano di seimila pernottamenti per i soli atleti, con una spesa media di oltre 40 euro. «Nel 2014 erano stati duemila, questo incremento è senza dubbio positivo. Poi bisogna ricordare che i componenti delle squadre, in alcuni casi, sono seguiti da tifosi, amici e parenti, con chiari benefici per l’indotto. Non è possibile stimare il numero di presenze legate a queste manifestazioni, ma sicuramente è significativo».