Cronaca / Valchiavenna
Sabato 29 Ottobre 2016
Sorpresa: serpente abbandonato a Campodolcino
Un giovane del posto, impegnato in una passeggiata con il proprio cane, si è imbattuto in un rettile lungo circa un metro e mezzo, dalle caratteristiche decisamente insolite, appoggiato a una staccionata.
La specie non è stata definita, ma sullo spavento ci sono pochi dubbi. E ora a Campodolcino si spera di non dover più fare i conti con una vicenda di questo tipo. Il ritrovamento di serpente che già a prima vista è sembrato tutt’altro che indigeno, sulla pista ciclabile, risale a qualche giorno fa. Un giovane del posto, impegnato in una passeggiata con il proprio cane, si è imbattuto in un rettile lungo circa un metro e mezzo, dalle caratteristiche decisamente insolite, appoggiato a una staccionata.
«Non si trattava di una biscia e quando ha alzato la testa lo spavento è stato inevitabile», ha raccontato. L’animale era in condizioni decisamente precarie, con i segni di bastonate. Le foto sono state inviate anche alla Polizia provinciale, ma attraverso le immagini non è stato possibile risalire alla specie. Negli uffici di quest’ente si ha ben presente la diffusione di specie abbastanza rare e innocue, come il saettone, che possono arrivare a due metri. Ma in questo caso, secondo coloro che hanno osservato l’esemplare di Campodolcino, si trattava di un rettile che non ha niente a che fare con la Valchiavenna.
Si è pensato all’abbandono di un esemplare che fino a poco prima era custodito in un’abitazione, ma chiaramente non ci sono conferme. Purtroppo non è stato possibile risolvere il mistero, perché l’unica documentazione è rappresentata da alcune foto. Poco dopo il serpente è sparito: probabilmente è stato portato via da un altro animale.
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