Cronaca / Valchiavenna
Sabato 16 Gennaio 2021
Sondrio, già vaccinati
8 operatori sanitari su 10
Anti Covid I numeri della prima fase: consegnate in provincia 9.360 dosi, somministrate a personale Asst e Ats
È #fattovaccinazioneanti-covid19, l’hashtag, la parola chiave che imperversa, da lunedì sui social degli operatori sanitari di tutta la nostra provincia. Medici, infermieri, operatori socio sanitari, ausiliari socio assistenziali, impiegati, autisti, soccorritori, sia di Asst Valtellina e Alto Lario, sia di Areu, Azienda regionale dell’emergenza e urgenza, e, al pari, operatori sanitari delle case di riposo e delle “Croci”, mostrano il mezzobusto, il braccio, o semplicemente annunciano, orgogliosi, di essersi sottoposti a vaccinazione anti Covid.
Che, partita il 4 gennaio scorso, ha messo il turbo, accelerando in modo evidente da lunedì scorso. Sono 9.360 le dosi consegnate all’ospedale di Sondrio, di cui 2.300 somministrate ai dipendenti di Asst Valtellina e Alto Lario, su un totale di 2.945. Ad aderire alla vaccinazione, l’80% circa degli operatori, considerato che debbono essere ancora somministrate alcune decine di dosi, già programmate, mentre per altre situazioni, come la gravidanza e l’allattamento, la vaccinazione viene sconsigliata.
Sottoposti a vaccino, su base volontaria, gli operatori Asst di tutti i presidi, da Sondrio, a Sondalo, a Chiavenna, a Morbegno (quest’ultimo oggetto di lavori di adeguamento dei nuovi spazi, prossimi all’apertura), al pari degli operatori di Ats della Montagna, dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia. Un’attività in corso, 7 giorni su 7 e che andrà ad esaurirsi a breve. Sono in particolare 8.675 le dosi di vaccino assegnate alla nostra provincia per gli operatori sanitari, atteso che, i primi 50 vaccinati il 27 dicembre nel V-day, verranno richiamati lunedì.
Sono 1.408 le dosi distribuite, invece, alle 21 case di riposo della nostra provincia per vaccinare altrettanti ospiti. Anche qui, nelle Rsa, la campagna è agli sgoccioli. Entro domani, massimo lunedì verrà chiusa, ovunque, con alta partecipazione da parte degli ospiti, prossima al 100%, ma anche degli operatori, che, inizialmente perplessi, si sono, via via, convinti, tanto da sottoporsi a vaccinazione in numero maggiore al previsto.
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