Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 01 Febbraio 2017
Siccità e sprechi, in Valchiavenna ordinanze nei comuni
Samolaco e Gordona costretti a limitare l’uso non alimentare dell’acqua
Cominciano a boccheggiare alcuni Comuni della Valchiavenna. Il lungo periodo di siccità inizia a pesare sulle riserve idriche dei paesi della valle del Mera, finora tra i meno toccati dai problemi di questa natura. Una riunione della commissione di controllo di Secam tenutasi nei giorni scorsi è servita a fare il punto della situazione sullo stato dei bacini di accumulo della valle. La situazione è generalmente buona, ma ci sono delle eccezioni pesanti. Il comune messo peggio di tutti in questo momento è Samolaco.
Già da alcuni giorni l’amministrazione del sindaco Michele Rossi ha emesso un’ordinanza che vieta il consumo di acqua diverso da quello umano e chiede ai cittadini di limitare quello non strettamente alimentare. Questo perché le vasche si svuotano durante il giorno e le sorgenti sono troppo secche per rimpinguarle durante la notte. Il saldo è sempre negativo.
Durante il fine settimana è andata in difficoltà anche Gordona. Per il momento l’amministrazione guidata dal sindaco Mario Guglielmana si è limitata a diffondere tramite i social network un appello affinché la popolazione consumi l’acqua in modo responsabile. In attesa che la situazione migliori. Qualche piccolo problema si sta manifestando, e questa è una sorpresa, anche a Piuro: «I livelli di acqua presenti nelle vasche - spiega il sindaco Omar Iacomella - sono un po’ bassi ma non siamo ancora in allarme».
Chi, invece, con l’acqua ha avuto in passato problema sono Novate Mezzola e Prata Camportaccio. In quest’ultimo comune negli anni scorsi è stato necessario addirittura l’intervento dei Vigili del Fuoco per riempire le vasche. A Novate si è dovuto immettere acqua dal torrente Codera. Situazioni diverse e, almeno in parte, risolte con interventi strutturali: «Sulla rete acquedottistica di Prata Camportaccio non si registrano criticità – spiega il sindaco Davide Tarabini -. In occasione di un sopralluogo effettuato la scorsa settimana ho verificato personalmente che la vasca di San Cristoforo era stracolma d’acqua».
Situazione simile a Novate, dove il sindaco ha confermato che le vasche sono piene: «Durante la riunione – spiega il delegato della Valchiavenna nella commissione Secam, e vicesindaco di Chiavenna, Davide Trussoni, abbiamo fatto il punto della situazione dalla quale è emerso che le situazioni critiche sono a Samolaco e a Gordona, anche se su quest’ultimo comune forse ha influito la rottura di una tubazione. Nonostante il grande utilizzo di questo mese per l’incendio, invece, non ci sono problemi a Chiavenna, la cui rete acquedottistica è monitorata costantemente da un sistema di telecontrollo».
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