Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 12 Novembre 2021
Scuole superiori
Il Nervi-Ferrari
primo in provincia
Pubblicata l’indagine Eduscopio 2021 che analizza rendimenti universitari e posti di lavoro. L’istituto di Morbegno non è più il migliore d’Italia
Scalzato dopo anni di dominio assoluto dalla vetta della classifica nazionale quale scuola migliore d’Italia dallo scientifico bergamasco Andrea Fantoni di Clusone, almeno in provincia il liceo Nervi-Ferrari di Morbegno rimane saldo al primo posto tra le scuole superiori. Sia con l’indirizzo scienze applicate che per lo scientifico tradizionale pare essere la scuola che meglio prepara all’università.
Mentre sul fronte del tasso di occupazione al termine di cinque anni di studi superiori, l’istituto Saraceno-Romegialli di Morbegno con il suo indirizzo tecnico-economico si riconferma il migliore, come un anno fa.
Questa la fotografia restituita da Eduscopio 2021, il portale a cura della Fondazione Agnelli che dal 2014 redige le “pagelle” delle scuole di tutta Italia basandosi su due elementi: il rendimento universitario dei diplomati e il numero di quanti hanno invece trovato un lavoro. Eduscopio ha analizzato i dati di 1.267.000 diplomati italiani di 7.500 scuole in tre anni scolastici (2015-2016, 2016-2017, 2017-2018) di tutti gli indirizzi di studio nelle scuole superiori statali e paritarie di tutta Italia.
Partendo dalle scuole che meglio indirizzano verso l’università, la ricerca ha analizzato l’istruzione liceale - indirizzo per indirizzo - creando un indice che rispecchia la media dei voti e i crediti ottenuti in università, dando un peso del 50% a ciascuno dei due indicatori. L’indice è compreso in una scala che va da 0 a 100: su queste basi in provincia di Sondrio il primo liceo scientifico è il Nervi-Ferrari (indice 91,93); alle sue spalle ci sono il Pinchetti di Tirano (91,62) e il Da Vinci di Chiavenna (90,92).
Il miglior liceo delle scienze umane risulta essere quello attivo al Pinchetti, seguito dallo “storico” del Piazzi Lena Perpenti (Plp), ora confluito nel polo liceale “Città di Sondrio” e da quello del Da Vinci.
È invece il liceo linguistico del Plp quello con l’indice più alto in provincia, pari a 76,71, di poco davanti al 76,22 del Nervi-Ferrari. Infine considerando sempre la preparazione per gli studi universitari ci sono da considerare l’Itt Mattei di Sondrio e il Saraceno-Romegialli di Morbegno: il primo ha raggiunto un Fga a quota 80,81, il secondo 70,19 nell’ambito tecnico-tecnologico.
Per gli istituti tecnici e professionali, la classifica è stilata in base all’indice del tasso di occupazione, che dice qual è la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma), tra i diplomati che non si sono immatricolati all’università.
Nel settore tecnico-economico al primo posto c’è il Saraceno-Romegialli, davanti al De Simoni-Quadrio di Sondrio e all’Alberti di Bormio, rispettivamente con percentuali pari a 89,42, 73,91 e 71,11.
Nel settore tecnico-tecnologico, a garantire un posto di lavoro più di altri è l’Itt Mattei, seguito dall’istituto tecnico agrario del convitto Piazzi di Sondrio e dal Saraceno-Romegialli.
Poi ci sono le scuole professionali, in cui il tasso occupazionale più alto nel settore servizi lo fa registrare il Saraaceno-Romegialli (74,56%), poi c’è l’Alberti (68,6%) ed il Besta-Fossati di Sondrio (65,07%). Nel settore dell’industria e dell’artigianato, sempre per i diplomati alle professionali, spicca come un anno fa l’istituto Pinchetti di Tirano con una percentuale dell’80,48%, davanti ancora a Romegialli-Saraceno e Besta-Fossati.
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