
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 03 Giugno 2019
Scorribande in Via Volta, ultimo avviso
Arriva il rilevatore di velocità e targhe
Chiavenna, è atteso nei prossimi giorni l’impianto che dovrà garantire più sicurezza. Le automobili che superano i 50 chilometri orari saranno registrate dal sistema e multate.
Ancora poche settimane e per chi schiaccia troppo sull’acceleratore fioccheranno le multe. Arriverà nel giro di una decina di giorni il nuovo impianto di misurazione della velocità voluto dall’amministrazione comunale di Chiavenna per cercare di risolvere una volta per tutte l’annoso problema della eccessiva velocità dei veicoli sul lunghissimo rettilineo di via Volta.
La parte conclusiva della Provinciale Trivulzia che entra in città, spaccando in due una zona densamente abitata. Quella che separa i Raschi dalla zona di San Fedele e da Bette. Lo scorso anno, dopo un iter lunghissimo, il Comune aveva ottenuto il via libera dalla Prefettura all’inserimento della strada tra quelle in cui è possibile dotare di impianti fissi per il rilevamento della velocità. A quel punto era iniziato l’iter per l’acquisto dell’impianto che, di fatto, impedirà di superare i limiti previsti nella zona. Cinquanta chilometri orari. Un limite che con strada libera non rispetta nessuno. Automobilisti che la percorrono ben oltre i 100 chilometri orari.
Negli anni scorsi si era cercato di ovviare al problema, almeno in parte, mettendo in sicurezza l’attraversamento per i pedoni con un semaforo a chiamata. Un espediente, utile soprattutto per i bambini che attraversano la strada per recarsi o per tornare dalle scuole Garibaldi. Per la velocità il semaforo non sembra, però, aver funzionato un gran che. Le proteste della popolazione in questi anni non sono mancate. Peraltro proteste che fanno il paio con quelle diffuse un po’ ovunque rispetto alla viabilità maggiore.
Il nuovo impianto funzionerà con un sistema di rilevazione della velocità abbinato alla lettura delle targhe. Spetterà al Comando di Polizia locale di Chiavenna ed Uniti fissare i limiti di velocità per l’impostazione del sistema di rilevazione e gli orari di accensione della telecamera per la lettura targa. Niente impedisce, visto che le immagini vengono conservate, che l’impianto rimanga in funzione 24 ore su 24. E viste le scorribande notturne forse sarebbe utile. Per la messa in funzione non ci sarà bisogno nemmeno dell’approvazione di un regolamento, visto che esiste già per gli altri impianti di lettura targhe esistenti in città. Per quanto riguarda la velocità, invece, quello su via Volta sarà il primo operativo su Chiavenna. Un impianto simile è attivo dalla fine della scorsa estate a Verceia. Due rilevatori di velocità posti sulla Statale 36 all’ingresso e alla uscita del paese che, però, per funzionare hanno bisogno di una pattuglia della polizia locale in zona che li attivi.
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