Samolaco: il sindaco più giovane d’Italia a “I fatti vostri”

Ha compiuto 22 anni il 27 settembre scorso, è iscritto a Scienze politiche indirizzo di Relazioni internazionali all’università degli studi di Milano, ha una fidanzata, Alessandra Galoppi, lecchese, ma di origini toscane, ed è il sindaco più giovane d’Italia fra gli eletti il 9 giugno scorso.

É Livio Aurelio Scaramella, primo cittadino di Samolaco, che, a quasi cinque mesi dalla sua investitura è balzato agli onori delle cronache nazionali dopo l’uscita dell’articolo del “Corriere della Sera” di pochi giorni fa che lo intervistava in merito alla sua carica e ai primi mesi di mandato di un sindaco così giovane.

«Da lì è partito tutto e mi hanno chiamato anche da “I fatti vostri” per un passaggio televisivo - racconta il sindaco -. Hanno voluto a tutti i costi che fosse presente anche la mia fidanzata, Alessandra Galoppi, e, così, siamo partiti entrambi lunedì mattina col primo treno diretti a Roma. Avremmo potuto scendere anche il giorno prima, domenica, perché ci avrebbero ospitati per la notte, ma non ho voluto perché avevamo a Samolaco la mostra dei cavalli haflinger e non volevo mancare. Per cui abbiamo fatto tutto in giornata, partiti e ritornati lunedì». In tempo utile, comunque, per prendere parte a “I fatti vostri” del lunedì, che ha dedicato a Livio Aurelio ed Alessandra, l’ultima parte della trasmissione, i nove minuti finali, in un botta e risposta molto simpatico col conduttore della trasmissione, Tiberio Timperi. Che, prima, ha accolto il sindaco e gli ha rivolto alcune domande, dopodiché ha chiamato in studio la fidanzata.

«É stato un invito del tutto inaspettato, ma che mi ha fatto molto piacere - dice il sindaco -. Nove minuti trascorsi in un istante, in cui il conduttore, simpaticamente, mi ha rivolto alcune domande e poi ha chiesto anche ad Alessandra cosa pensasse di questo mio impegno». E dalla chiacchierata è emersa la spinta verso la gestione della cosa pubblica che il primo cittadino ha sempre avuto, un impulso che, ad un certo punto, pochi mesi fa, ha deciso di seguire. «Tutti mi dissuadevano e anche i cittadini erano piuttosto perplessi per via della mia giovane età - ha detto il sindaco -, ma, ora, mi sembra che l’atteggiamento sia di molto cambiato. C’è una sorta di incoraggiamento ad andare avanti e mi fa piacere».

Quello che ha imparato in questi primi cinque mesi di governo, Livio Aurelio Scaramella, è a ponderare ogni decisione. «É un’attività estremamente gratificante, ma non bisogna avere fretta di prendere le decisioni - dice -. Occorre leggere la documentazione per intero ed evitare di agire d’impulso. Dopodiché, il tempo da dedicare al Comune è tanto».

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