Samolaco: resta chiuso il Ponte San Pietro

Davide Trussoni, presidente Comunità Montana della Valchiavenna: «La Provincia ha agito bene. La sicurezza deve venire prima di qualsiasi altro ragionamento»

«Le rassicurazioni arrivate dalla Provincia di Sondrio sono confortanti. Ovviamente il ponte di San Pietro e l’intero tracciato della provinciale Trivulzia hanno un’importanza comprensoriale». Pieno appoggio alla strada intrapresa dalla Provincia di Sondrio con la chiusura arrivata giovedì mattina del ponte che si affaccia sulla frazione di Samolaco da parte del presidente della Comunità montana della Valchiavenna Davide Trussoni. «La Provincia ha fatto bene a chiudere prudenzialmente il ponte – commenta Trussoni – perché la sicurezza deve venire prima di qualsiasi altro ragionamento».

Gli esiti

Ora «aspettiamo gli esiti delle indagini per avere maggiori informazioni. Non possiamo che sperare che la crepa apertasi recentemente non sia nulla di grave. Siamo soddisfatti del fatto che la Provincia per voce del suo presidente Davide Menegola abbia indicato la riapertura del ponte come una priorità assoluta». Per saperlo ci vorranno alcuni giorni. Nessuno lo dice apertamente, ma il timore che circola in Valle è che ci possa essere qualche problema a livello delle fondazioni del ponte. Non sull’impalcato oggetto negli anni scorsi di alcuni interventi di riqualificazione. Se fosse così, le prospettive non sarebbero positive. Non resta altro da fare, però, che attendere l’esito delle indagini.

L’aggiornamento

Intanto è arrivata una buona notizia. Con l’ordinanza emanata venerdì dalla Provincia è arrivata nella serata dello stesso giorno anche la modifica alle mappe online, tipo Google Maps, per quanto riguarda il percorso che collega San Pietro a Chiavenna. Nelle prime ore di chiusura del ponte, infatti, affidandosi a questo strumento alcuni automobilisti si erano trovati la strada sbarrata ed erano stati costretti a fare dietrofront per seguire la viabilità alternativa.

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