Samolaco: dal prossimo anno lo scuolabus si paga. Malumore fra le famiglie

Il trasporto pubblico per gli studenti di Samolaco? Dal prossimo anno scolastico sarà a pagamento e la cifra decisa dall’amministrazione comunale del sindaco Livio Scaramella sta creando qualche malumore in paese. Tanto che lo stesso primo cittadino ha intenzione di organizzare un’assemblea pubblica ad inizio dicembre per spiegare le motivazioni della scelta. Motivazioni che, in realtà, sono semplici e sono di natura economica. Motivati con il «continuo aumento dei costi».

Da settembre del prossimo anno mandare i figli a scuola costerà 300 euro. Forfettari con il 50% pagato al momento dell’iscrizione al servizio e la parte restante entro il mese di maggio di ogni anno scolastico.

La tariffa è dovuta per l’intero anno scolastico salvo il caso in cui la famiglia presenti un certificato medico che attesti l’interruzione della frequenza per gravi motivi di salute. Oppure nel caso in cui la famiglia cambi comune di residenza e scuola durante l’anno. C’è una fascia di esenzione. Si parla di un Isee Minorenni non superiore ai 12 mila euro. Saranno esenti, invece, gli utenti in possesso di certificazione in base alla legge 104. Per le famiglie con due o più figli frequentanti la scuola primaria o la secondaria di primo grado sarà applicata una riduzione di due terzi a partire dal secondo figlio.

Sarà, infine, possibile una riduzione di tariffa del 50% in caso di disponibilità di posto per un solo tragitto. L’andato o il ritorno. Che Samolaco abbia costi pesanti per il servizio è noto. La rete è decisamente complessa visto che bisogna servire un territorio vasto e far arrivare bambini e ragazzi al campus di Casenda.

Un sistema complesso tanto che Samolaco risulta il Comune maggiormente finanziato dalla Comunità montana per abbattere i costi del servizio con un contributo annuo di 30 mila euro. «Con il finire dell’anno solare l’amministrazione ha definito il bilancio di previsione per l’anno 2025 – spiega il sindaco Scaramella - . Il principio cardine che ci ha guidato nella stesura del documento di bilancio è quello di evitare, con ogni mezzo, un ulteriore aumento delle tasse. A fronte di spese correnti aumentate sensibilmente, si è deciso quindi di intervenire sui servizi a richiesta, nello specifico, sul trasporto scolastico, predisponendone una rimodulazione che consentisse di contenere i costi pur continuando a garantire il servizio. Ottimizzando l’utilizzo del trasporto scolastico, con parte delle risorse liberate si conta di disporre un nuovo piano per il diritto allo studio, nell’ottica di una rinnovata e più produttiva collaborazione con le Istituzioni scolastiche. In sede di programmazione, abbiamo inteso dare particolare attenzione alla manutenzione delle opere esistenti e alla progettazione di quelle future, in particolare le piste agro-silvo-pastorali e la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico. Come promesso in campagna elettorale, la cittadinanza sarà coinvolta e messa al corrente delle decisioni prese». Appuntamento nella sala consiliare del municipio di Samolaco mercoledì 4 dicembre alle 20.30.

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