
Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 25 Gennaio 2017
Rubavano motorini per i pezzi
Denunciati ragazzi della Valle
Gordona, sceglievano ciclomotori uguali ai loro. Messi alle strette hanno confessato.
Macché officina. E neanche acquisti online. Per sistemare i propri motorini, alcuni giovani valchiavennaschi hanno pensato di rubare mezzi identici ai loro per avere a disposizione tutti i pezzi di ricambio necessari. Ma i carabinieri li hanno presi e a loro non è rimasto altro da fare che confessare.
I militari della stazione di Chiavenna, hanno individuato un gruppo di ragazzi della valle, tra cui tre minorenni, responsabili del furto di alcuni ciclomotori avvenuti tra il novembre dell’anno scorso e quest’anno. Secondo la ricostruzione fatta con le indagini, i ragazzi avevano adocchiato mezzi della medesima marca per smontarli e recuperare i pezzi di ricambio da montare sui propri motorini. In un caso addirittura il furto sarebbe stato portato a termine perché uno dei ragazzi, nei confronti del quale era stato elevato un verbale al codice della strada per aver truccato il proprio mezzo, doveva ripristinarne le condizioni originali.
Quella che ai ragazzi poteva apparire come una bravata è costata una denuncia per furto aggravato in concorso.
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