Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 19 Maggio 2021
Riaperture con sorpresa
In maggio si scia
anche in Valchiavenna
Il 29 riaprono le piste, oltre che allo Stelvio, anche in Val di Lei, ed è una novità assoluta. «Ci sono quattro metri di neve»
Gli impianti di risalita possono ripartire da sabato, ma per noi lo “spartiacque” è rappresentato dal giorno 29. E non solo perché parte, regolarmente, la stagione dello sci estivo allo Stelvio, per la gioia del suo patròn, Umberto Capitani, ma anche perché, a farle il verso, dall’altro capo della provincia, sarà la Skiarea Valchiavenna, con la sua Val di Lei, pronta a chiamare a raccolta gli appassionati dello sci, fuori gioco dal 7 marzo 2020.
L’evento lo si può definire storico, frutto di un inverno eccezionale dal punto di vista dell’innevamento e di una pandemia che non ha dato tregua fino a pochi giorni fa.
«Abbiamo quattro metri di neve nella parte alta della Val di Lei, a quota 2.900 - spiega Marco Garbin, direttore della Skiarea Valchiavenna -, per cui tutto il comprensorio fino a 2.450 metri è praticabilissimo. Un qualcosa di incredibile che già alcuni giorni fa ci ha mossi a pensare ad un’apertura straordinaria, di questa fetta di comprensorio, confermata ieri nel consiglio di amministrazione, alla luce del provvedimento governativo di apertura degli impianti il 22 prossimo».
Detto, fatto. Tant’è che Marco Garbin ha già le date pronte. «Apriremo la cabinovia Larici, la seggiovia Sassoni, la funivia Groppera e la seggiovia Val di Lei nelle giornate del 29, 30 e 31 maggio e 1 e 2 giugno - precisa - dopodiché apriremo anche i due fine settimana successivi, il 5 e 6 giugno e il 12 e 13 giugno. Lo scopo è portare le persone a sciare in Val di Lei, poi, chiaramente, si può utilizzare anche la cabinovia Larici per raggiungere quell’area a scopo svago e passeggiate. Ma l’intento resta quello di dare la possibilità alle persone di sciare seppur a stagione inoltrata, in un contesto magnifico e dopo 14 mesi di “clausura”».
Un’operazione promozionale della stagione 2021-2022 che, si auspica, essere migliore e concomitante con un evento sportivo e mediatico di caratura internazionale come la tappa numero 20 del Giro d’Italia, Verbania-Valle Spluga-Alpe Motta, del 29 maggio, tappone di montagna che conclude di fatto la competizione.
«In quell’occasione apriremo la funicolare Sky-Express - sottolinea Garbin -, però, al momento, non so ancora se sarà accessibile al pubblico, o solo agli addetti ai lavori. Attendo, al riguardo, indicazioni dallo staff organizzativo del Giro. Ci sembrava ottimo, dal punto di vista promozionale, aprire, in contemporanea, allo sci in Val di Lei, pur nel pieno rispetto della normativa che impone l’utilizzo al 50% dei mezzi di trasporto chiusi e sempre col tetto massimo del 30% di presenze rispetto alla portata oraria degli impianti aperti. I biglietti giornalieri saranno acquistabili, online, da martedì prossimo 25 maggio, al prezzo di 30 euro».
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