Cronaca / Valchiavenna
Domenica 08 Aprile 2018
“Rezia Cantat” in Valle. Le premesse ci sono e per il tutto esaurito
Difficile già ora trovare disponibilità. Per la prima di giugno alberghi presi d’assalto. Iacomella: «Vogliamo creare un legame duraturo».
Tutto esaurito. O meglio, alcuni posti liberi si trovano ancora, ma sono davvero pochi. Il weekend di Rezia Cantat, il festival della coralità italo svizzero in programma dall’8 al 10 giugno tra Chiavenna e Piuro, porterà in valle ben 132 cori e oltre 3.700 coristi provenienti dai Grigioni e dalla Valtellina, ai quali si aggiungono mille piccoli cantori valtellinesi e valchiavennaschi, oltre a grandi formazioni nazionali e internazionali che si esibiranno in settanta ore di concerti.
Ieri, in occasione di uno degli incontri di preparazione che ha visto impegnati a Piuro i responsabili delle delegazioni italiana e svizzera, è emerso soprattutto l’aspetto dei benefici per il turismo locale. Rezia Cantat richiamerà appassionati e curiosi con almeno 10.000 presenze stimate, grazie alla grande carovana corale delle Alpi retiche. Ospiti che riempiranno le strutture ricettive non solo nei due Comuni che accoglieranno l’evento artistico, ma anche nelle valli che portano verso il Passo Spluga e il Maloja, in Bassa Valtellina e Alto Lario. Alle prenotazioni delle comitive di coristi e familiari negli alberghi si affiancano quelle in decine di altri hotel e bed and breakfast dalle dimensioni minori. Basta provare a cercare una camera doppia su Booking, per rendersene conto. Dal venerdì alla domenica, a Chiavenna – dove sono il 90% delle strutture non è disponibile - sono rimaste un paio di stanze in contrade di montagna. Altrimenti bisogna salire in Valle Spluga.
Un chiaro segno della portata dell’evento e della partecipazione», sottolinea il sindaco di Piuro Omar Iacomella, uno degli ideatori della manifestazione insieme a Jon Fadri Huder per la parte svizzera. Secondo gli organizzatori contribuiranno al successo dell’iniziativa anche alcuni dei migliori cori italiani come Crodaioli, Sat (Coro della Società alpinisti tridentini), Sunshine Gospel Choir e Coro giovanile Italiano, ai quali si affiancheranno Coro giovanile svizzero e Coro giovanile dei Grigioni. «Al tutto esaurito degli alberghi si affiancheranno i benefici per ristoranti e negozi - ha aggiunto Iacomella - . Stiamo parlando di un evento che coinvolge persone residenti in una regione vicina alla Valchiavenna, ma che in molti casi non conoscono il nostro territorio. Questo evento vuole creare dei legami stabili e duraturi fra le due comunità partendo dalla cultura».
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