Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 23 Gennaio 2025
Rapine a Morbegno, condannato un giovane di 26 anni
Il complice ha patteggiato un anno e 7 mesi
Due episodi che avevano fatto molto parlare, due ragazzi rapinati, picchiati e derubati di quello che avevano addosso, la catenina, il cellulare, e pure cappellino e scarpe. Gli episodi erano avvenuti a Morbegno, a distanza di qualche mese l’uno dall’altro, e per entrambi poi era finito in carcere un giovane, oggi ventiseienne, nato in Marocco e residente a Chiavenna.
Questa mattina il giovane è stato condannato con rito abbreviato, che garantisce lo sconto di un terzo sulla pena, a tre anni e otto mesi di reclusione e al pagamento di 1.333 euro di multa. Insieme a lui a processo un altro giovane, italiano 24enne, residente a Morbegno, accusato di aver partecipato solo ad una delle rapine e, in riferimento a quell’accusa, ha patteggiato un anno e 7 mesi, che aggiunti ad una condanna già inflitta nel 2022 hanno portato la pena finale a un anno, 11 mesi e 15 giorni di reclusione.
Il primo, violento episodio, quello commesso dal solo marocchino, risale al 5 dicembre del 2021. Lo straniero, all’interno di un bar del centro morbegnese, aveva strappato dal collo la catenina d’oro indossata da un giovane, poi l’aveva colpito con un pugno alla testa e lo aveva scaraventato a terra, infine gli aveva sottratto il cellulare. Un bottino del valore di circa 700 euro.
Alcuni mesi dopo, a maggio del 2022, un’altra violenta rapina, questa volta con la complicità dell’italiano e di un altro giovane, mai identificato. I tre avevano preso di mira un ragazzo minorenne, che era stato indotto con l’inganno a seguirli in un vicolo appartato, sempre nel centro di Morbegno. Lì lo avevano malmenato, il giovane marocchino gli aveva sferrato un calcio ad un polpaccio e due pugni all’addome. Quindi, mentre gli portava via il cappellino e gli sfilava le scarpe che aveva ai piedi, lo aveva minacciato: «Stai fermo o ti ammazzo». Il tutto mentre il complice morbegnese faceva da “palo” e controllava che non arrivassero le forze dell’ordine. In questo caso il valore del maltolto ammontava a circa 250 euro.
I carabinieri nel luglio del 2022 erano riusciti ad arrivare all’autore delle due rapine che era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Era emerso che il giovane era già gravemente indiziato di comportamenti “fuorilegge”, quali resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e reati in materia di stupefacenti tanto che, nel tentativo di arginare questi comportamenti, era stato emesso nei suoi confronti un provvedimento di sottoposizione all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nonché la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Morbegno.
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